Sorpresa Wizards-Enigma Lakers. E come stanno andando i rookies?

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Nel quinto episodio della nuova stagione di #BasketcaffePodcast parliamo di due squadre, Wizards e Lakers che stanno andando una ben oltre le aspettative e l’altra invece probabilmente al di sotto. Ma soprattutto diamo uno sguardo da vicino a come sono partiti i rookies di quest’anno, che fanno parte probabilmente di una delle più profonde delle ultime stagioni!

Wizards sorprendenti, Lakers enigmatici

Washington è partita fortissimo tanto da essere a sorpresa in vetta alla Eastern Conference, davanti alle ben più quotate Bucks, Nets, 76ers. La trade che in estate ha portato nella capitale il trio di giocatori formato da Kuzma, Harrell e Caldwell-Pope, oltre all’ingaggio dal mercato dei free agent di Dinwiddie, ha dato una profondità mai vista negli ultimi anni al roster degli Wizards. Il maggior spazio e minutaggio a disposizione degli ex gialloviola gli sta permettendo di esprimere la qualità di gioco che si era vista nel primo anno ai Lakers di Kuzma e nelle stagioni ai Clippers di Harrell, mentre Beal sembra aver finalmente trovato un gruppo più quadrato in cui può esprimere il suo potenziale.

L’altra parte della trade è stata proprio la squadra di Los Angeles, che con l’inserimento di Russell Westbrook sta faticando un po’ a carburare, avendo perso qualche partita di troppo (anche con ampi margini di scarto). C’era però da aspettarselo perché il roster sembra essere stato costruito più in ottica playoff che regular season, e l’assenza per infortunio di LeBron James (oltre che di Horton-Tucker e Nunn) si sta facendo sentire non poco. Rimane il fatto che i Lakers hanno le carte in regola per arrivare fino in fondo, ma prima dovranno riuscire a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle e sperare soprattutto che la salute di LBJ torni a essere quella di qualche anno fa, quando gli acciacchi venivano superati rapidamente.

Una classe di rookies speciale? Mobley sembra esserlo!

I rookies di quest’ultimo Draft sembrano aver iniziato davvero bene la loro stagione anche se lo scoglio più grande per loro, si sa, solitamente è gennaio-febbraio con il classico rookie-wall. Per il momento, però, i Toronto Raptors si godono Barnes (di cui abbiamo parlato nella precedente puntata) ma soprattutto i Cleveland Cavaliers si godono Evan Mobley che sta avendo un impatto importante in attacco ma incredibile nella metà campo difensiva dove è nettamente primo, secondo e terzo per stoppate di media.
Anche Jalen Green di Houston sta facendo vedere di cosa è capace in attacco, con parecchi highlights già finiti della top 10 della notte, mentre un po’ più fatica la sta facendo Cade Cunningham, la prima scelta assoluta, che ancora non ha continuità al tiro ma che ha anche giocato poche partite a causa di un infortunio che ha ritardato il suo debutto.