Free agency NBA 2021, chi sono i nomi caldi?

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A mezzanotte e un minuti di martedì in Italia si aprirà il mercato dei free agent NBA che quest’anno, a differenza degli anni scorsi, non vede una grande quantità di All-Star pronti a cambiare maglia, ma tanti giocatori che possono provare delle nuove avventure e cambiare anche le sorti di alcune franchigie. Se la notte del Draft NBA è stata il preludio di mercato, con alcune trade importanti, le scelte dei free agent saranno altrettanto interessanti da seguire.

Dopo Westbrook i Lakers a caccia di “gregari”

La scelta con la prima chiamata assoluta di Cade Cunningham da parte dei Detroit Pistons è stata leggermente oscurata dalla trade che proprio negli stessi minuti i Los Angeles Lakers hanno imbastito per portare a casa Russell Westbrook dando in cambio ai Washington Wizards Kyle Kuzma, Kentavious Caldwell-Pope, Montrezl Harrell e la scelta 22 del Draft. Uno scambio che sembrava impossibile fino al giorno prima ma che Pelinka è stato bravo a portare a termine rapidamente, assicurandosi un All-Star e un futuro Hall of famer da mettere a fianco di LeBron James e Anthony Davis per tentare l’assalto al titolo dopo che in questa stagione è sfumato, anche per problemi di infortuni.
I gialloviola quindi avranno un altro mostro delle triple-doppie insieme a LBJ ma dovranno inserire Russ e il suo modo di giocare all’interno del loro sistema. L’energia che porterà l’ex Thunder/Rockets/Wizards comunque è indubbia e aiuterà a togliere pressione proprio dagli altri due giocatori, cosa che non sono riusciti a fare Schroeder e compagni in questa stagione e motivo per cui la dirigenza ha scelto di provare a ripartire con altri giocatori.

Ma quali giocatori? Perché a roster, al momento i gialloviola hanno solamente i 3 All-Star, Gasol e Horton Tucker (restricted free agent), quindi c’è tutta una squadra da costruire. Uno dei nomi caldissimi è quello di Carmelo Anthony che potrebbe finalmente giocare con il suo grande amico James per provare a vincere il titolo, dopo aver fatto comunque bene a Portland nelle ultime due stagioni avendo assorbito il ruolo di gregario e non più di stella. Dalla panchina Melo potrebbe essere una grande addizione per una squadra che quest’anno proprio con le riserve ha fatto grande fatica.
L’alternativa potrebbe essere Rudy Gay, giocatore con caratteristiche simili a Melo, che nelle ultime stagioni ha fatto molto bene agli Spurs diventando molto solido in uscita dalla panchina. La suggestione invece potrebbe essere DeMar DeRozan che ha mandato segnali chiari di amore verso LA, sua città natale, ma che sembra difficile da firmare visto che i Lakers potrebbero dargli il minimo salariale mentre altre squadre potrebbero offrirgli senza problemi contratti più lunghi e molto più remunerativi. Difficile che un giocatore di 31 anni che è stato un All-Star fino a due anni fa possa accettare di giocare pressoché gratis.

Chris Paul e Kawhi Leonard la merce più pregiata

Dopo la sconfitta in finale NBA Chris Paul sembra destinato a prolungare la sua avventura con i Phoenix Suns per riprovarci la prossima stagione: per lui sarebbe pronto un triennale da quasi 90 milioni, un contratto molto importante che lo legherebbe di fatto fino alla fine della carriera alla franchigia. Si era parlato di un possibile approdo ai Lakers per giocare con LBJ, altro grande amico, ma probabilmente CP3 ha scelto di restare ai Suns oltre che per la possibilità di essere il leader (insieme a Booker) anche per la presenza di Monty Williams in panchina con cui ha un rapporto davvero speciale.

L’altro nome più importante è quello di Kawhi Leonard che però rischia di stare fuori quasi tutta la stagione a causa della rottura del legamento crociato del ginocchio, ma che sembra destinato a rifirmare con i Los Angeles Clippers legandosi a loro.

Gli altri nomi da seguire

Qualche nome interessante come detto c’è, New York Knicks, Charlotte Hornets, Miami Heat, San Antonio Spurs, Dallas Mavericks, Toronto Raptors, Chicago Bulls e Memphis Grizzlies sono le squadre con maggiore spazio salariale che potrebbero cercare di portarsi a casa un free agent strappandolo alla concorrenza, anche se come sempre grande attenzione va fatta perché blindare giocatori con contratti molto alti spesso porta a creare un problema poi nel futuro.
Lowry, Conley e DeRozan sono tre veterani che potrebbero essere importanti sia per squadre che vogliono vincere subito sia per chi cerca di fare un upgrade per puntare più in alto e soprattutto il play dei Raptors sembra essere quello con più mercato al momento e con tante squadre pronte a offrirgli un contratto (si parla di cifre simili a quelle di Paul).

Tra i restricted free agent senza dubbio Lonzo Ball e John Collins sono i due nomi più caldi e interessanti: il play dei Pelicans ha un fortissimo interesse da parte dei Chicago Bulls che vorrebbero metterlo vicino a Lavine e Vucevic per cercare di invertire la rotta negativa che li vede lontani dai playoff da ormai tantissimi anni, anche se NOLA dopo la cessione di Bledsoe ai Grizzlies dovrebbero pareggiare qualsiasi offerta. Sul lungo di Atlanta, invece, ci sarebbero i Dallas Mavericks in pressione ma è probabile che gli Hawks pareggino per trattenerlo e riprovare la grande cavalcata di quest’anno.

Infine tra gli unrestricted e quindi liberi di andare dove preferiscono i nomi più caldi sono quelli di Spencer Dinwiddie che rientra dopo la rottura del crociato ma che prima dell’infortunio ai Nets aveva fatto vedere di essere pronto a prendere in mano una squadra, Tim Hardaway Jr. che è stato uno dei più positivi ai Mavs vicino a Doncic quest’anno e ha le caratteristiche delle guardie che al momento in NBA piacciono veramente tanto, Norman Powell che dopo le grandi cose fatte vedere ai Raptors non è riuscito a mantenere quel livello anche nella metà stagione ai Blazers ma che, essendo un 3&D, troverà quasi sicuramente un gran contratto.

Le trade già concluse

I Boston Celtics con una trade exception hanno assorbito il contratto di Josh Richardson in uscita dai Dallas Mavericks dove ha profondamente deluso, con i biancoverdi proverà a tornare quello visto prima a Miami e poi a Philadelphia e dare un mano a Tatum e Brown partendo probabilmente dalla panchina.

In una trade a tre squadre i Sacramento Kings hanno ricevuto Tristan Thompson, gli Atlanta Hawks la guardia Delon Wright e ancora i Boston Celtics la guardia Kris Dunn, il lungo Bruno Fernando e una second-round pick 2023.

Infine Cleveland Cavaliers la notte del Draft sono andati a prendere Ricky Rubio in quella che sembra essere una mossa per cercare di avere un veterano in posizione di playmaker per aiutare a crescere Sexton e Garland.