NBA Draft 2021 Preview: analisi, rumors e Mock

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Nella notte tra giovedì 29 e venerdì 30 luglio va in scena al Barclays Center di Brooklyn il Draft NBA 2021, l’evento che fa spartiacque tra una stagione e l’altra. Riflettori sui migliori prospetti americani e non solo, pronti a salire sul palco, stringere la mano di Adam Silver e diventare dei professionisti nella lega più famosa al mondo: secondo gli ultimi rumors, sigillate le prime quattro chiamate, con Cade Cunningham a Detroit, Jalen Green a Houston, Evan Mobley a Cleveland e Jalen Suggs a Toronto. Quasi sicura anche la 5 di Orlando con Scottie Barnes, mentre dalla 6 degli Oklahoma City Thunder si aprono più dubbi che potrebbero coinvolgere quelle successive, a partire dai Warriors alla 7, dato che il dubbio di OKC pare essere tra lo scorer James Bouknight e Jonathan Kuminga.

Mock Draft NBA 2021 by Basketcaffe.com

Del Draft abbiamo parlato in maniera approfondita nel nuovo episodio, il numero 38, del nostro podcast, analizzando le possibile chiamate dalla 1 alla 14, e non solo (puntata registrata poco prima della trade tra Grizzlies e Pelicans).

Come detto dalla 6 in giù la situazione è molto fluida e non sono escluse trade che coinvolgono delle picks. Si parla molto di Golden State, che potrebbe impacchettare la 7 e la 14 e spedirle a Washington nel tentativo di convincere gli Wizards a cedere Bradley Beal (con anche Wiggins e Wiseman coinvolti, ndr), mentre uno scambio c’è già stato: i Memphis Grizzlies hanno preso la 10, la 40, una prima 2022 protetta 10, Steven Adams e Eric Bledsoe dai New Orleans Pelicans per Jonas Valanciunas, la 17 e la 51. Una trade che permetterebbe a NOLA di liberare spazio salariale per provare a rifirmare Lonzo Ball o eventualmente andare alla caccia di un free agent tipo Kyle Lowry, mentre i Grizzlies salgono nella board, si prendono tre picks e con ogni probabilità si libereranno di Bledsoe, tenendo invece Adams.

Se con la 17 i Pelicans potrebbero prendere un “3&D” di livello come Corey Kispert da Gonzaga, alla 10 Memphis dovrebbe andare sul gioiello australiano Josh Giddey, un facilitatore, uomo da tripla doppia, che potrebbe ben sposarsi con Morant, Jackson Jr e gli altri giovani. Non è però escluso che i Grizzlies facciano altre mosse: gli obiettivi sarebbero Kuminga o Bouknight, che però non dovrebbero scendere oltre la 7 di Golden State.

Scendendo nell’ordine di chiamata, sarà interessante capire su chi punteranno gli Spurs, se un lungo tra Garuba e Sengun, uno spagnolo, l’altro turco, e cosa faranno Thunder e Rockets con le altre pick al primo giro, visto che OKC ha anche la 16 e la 18, oltre alla 6, mentre Houston ha 23 e 24, oltre alla 2. Tra i tanti nomi, quelli che oscillano di più sono Jalen Johnson e Keon Johnson, ali freshman da Duke e Tennessee rispettivamente: entrambi hanno molto potenziale ma le loro quotazioni sono scese parecchio rispetto a qualche mese fa.

Non dovrebbero aspettare troppo Davion Mitchell, la stella della Baylor campione NCAA, e Moses Moody, prospetto molto solido da Arkansas: entrambi oscillano tra la 8 dei Magic e la 15 degli Wizards, in mezzo anche Frantz Wagner, tedesco e fratello di Moritz, e Kai Jones, rim-runner da Texas che potrebbe essere il fit ideale per gli Hornets alla 11. Attenzione infine a chi può scalare posizioni a sorpresa come la guardia Trey Murphy da Virginia, l’ala JT Thor da Auburn, la guardia Joshua Primo da Alabama, e lo scorer Cam Thomas da LSU.