Tucker, Redick, Lonzo e Rose: i 10 nomi caldi per una trade NBA

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Superato il primo quarto di regular season, è già tempo di guardare a potenziali scambi in NBA. La trade deadline è molto lontana – 25 marzo – ma i possibili movimenti sono tanti e dietro l’angolo: dopo la blockbuster trade che ha portato James Harden ai Nets, è difficile pensare al trasferimento di qualche altro All Star (Beal? McCollum? Myles Turner?), però ci sono diversi altri giocatori che potrebbero fare comodo, in particolare alle cosiddette contender, elementi che potrebbero dare una mano e con un costo relativamente basso, soprattutto se sono in scadenza di contratto.

Nella scorsa stagione ad esempio, Jae Crowder e Andre Iguodala sono stati decisivi (più il primo) per la cavalcata dei Miami Heat fino alle Finals, l’arrivo di Robert Covington permise agli Houston Rockets di D’Antoni di andare all-in (poi è finita come è finita…), anche Marcus Morris in un certo senso fu importante per i Clippers. Vediamo ora nel dettaglio 10 giocatori che potrebbero cambiare maglia da qui alla deadline.

PJ Tucker (Rockets)

Contratto: un anno a 8 milioni $

Con la fine dell’epoca Harden-D’Antoni-Morey a Houston, anche la presenza di PJ Tucker pare avere poco senso nei nuovi Rockets. Prossimo ai 36 anni, PJ aveva già fatto sapere di voler essere ceduto e ha il profilo ideale del 4-5 perimetrale (44% da tre dagli angoli) in grado di difendere e lottare contro chiunque che può fare comodo a diverse contender tra cui 76ers, Bucks, Heat, Jazz e Nuggets.

JJ Redick (Pelicans)

Contratto: un anno a 13 milioni $

I New Orleans Pelicans l’hanno di fatto messo sul mercato per dare spazio ai giovani del roster. Redick, uno dei rari specialisti rimasti in NBA del movimento “off the ball” e del tiro da tre, vorrebbe tornare a Est, con la famiglia che vive a Brooklyn. Tra le interessate oltre a Nets e Knicks, ovviamente i 76ers, ma anche i Celtics, avrebbero bisogno di un giocatore del genere per rinforzare la panchina.

Lonzo Ball (Pelicans)

Contratto: un anno a 11 milioni $

Certamente il più interessante dei giocatori “chiacchierati” sul mercato. Il potenziale di Lonzo non è stato ancora esplorato del tutto, alterna lampi clamorosi a errori preoccupanti, i Pelicans potrebbero davvero scambiarlo per non doverlo pagare la prossima estate: si è parlato dei Warriors, intriganti destinazioni come Bulls e Raptors che potrebbero dargli completamente il timone.

Derrick Rose (Pistons)

Contratto: un anno a 7.6 milioni $

Tom Thibodeau farebbe carte false per averlo con sé ai New York Knicks ma per il tipo di giocatore che è, Rose può ambire a molto di più. Al netto dei tanti infortuni, resta un giocatore in grado di crearsi un tiro in ogni situazione, può aggredire il ferro e rendersi utile anche in difesa. Destinato a fare la differenza dalla panchina (15+4 assist di media quest’anno), le varie Bucks, Heat, Clippers e Lakers potrebbero farci un pensiero.

Wayne Ellington (Pistons)

Contratto: un anno a 2.5 milioni $

Una versione più economica di Redick, ma sempre interessante perché è un vero specialista del tiro e dello spacing. Il 33enne da North Carolina è letale sia in catch and shoot, sia dopo un palleggio, in questa stagione coi Pistons supera il 50% dall’arco. Uno così farebbe comodo davvero a tutti.

JaVale McGee (Cavaliers)

Contratto: un anno a 4.2 milioni $

Ideale per chi cerca un lungo atletico, molto mobile, in grado di farsi sentire nei pressi del ferro, in difesa e in attacco. Sembra destinato a finire ai Brooklyn Nets in un modo o nell’altro, McGee sarebbe un innesto a costo quasi zero. I Cavs avrebbero anche Andre Drummond da poter cedere, ma il contratto da quasi 29 milioni spaventa e non avrebbe senso per nessuna contender.

George Hill (Thunder)

Contratto: due anni a 19.6 milioni $

L’unico di questa lista con ancora due anni di contratto (però sono garantiti solo 1.3 milioni dei 10 del 2021-22). L’ex di Spurs, Pacers e Bucks è un playmaker molto affidabile, ha leadership, doti di regia, porta difesa e tiro da tre (39%): i Thunder lo cederebbero volentieri in cambio di assets futuri e per dare ancora più spazio al rookie francese Maledon. I soliti Lakers e Heat potrebbero guardare a lui, allo stesso tempo i Warriors e Mavericks potrebbero farci un pensiero nella corsa ai playoffs.

Trevor Ariza (Thunder)

Contratto: un anno a 12.8 milioni $

In questa stagione non ha ancora giocato e difficilmente lo farà coi Thunder. Se non verrà scambiato, è scontato che sarà liberato via buyout e a quel punto potrà scegliere una delle varie contender: potrebbe tornare ai Lakers, dove vinse con Kobe e Gasol, o magari andare ai Clippers, oppure a quei Trail Blazers che nella scorsa stagione non poté aiutare nella bolla di Orlando. Resta un giocatore utile con le caratteristiche di 3&D.

Nemanja Bjelica (Kings)

Contratto: un anno a 7.1 milioni $

Il serbo è ormai un pesce fuor d’acqua in questi Kings e infatti sono diversi i rumors attorno al suo nome. Bjelica ha le caratteristiche per essere utile a tante squadre, un lungo con tiro da fuori, che favorisce lo spacing e con doti di playmaking non comuni per quel fisico. I 76ers, ma anche i Bucks o gli stessi Lakers, potrebbero fare una scommessa e aggiungere un’arma discreta alla propria panchina.

Patty Mills (Spurs)

Contratto: un anno a 13.5 milioni $

Sarebbe strano vederlo via dai San Antonio Spurs, ma l’australiano è il profilo perfetto per chiunque cerca uno scorer in uscita dalla panchina. Mills viaggia a 15 punti di media col 42% da tre, il suo talento e la sua etica non sono in discussione, anche se il contratto non è proprio agile.