James Harden ai Brooklyn Nets: l’analisi della trade

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La blockbuster trade che ha mosso 4 squadre portando James Harden ai Brooklyn Nets è senza dubbio l’argomento caldo della settimana NBA che prosegue la sua regular season, seppur con tutti i problemi derivanti dall’epidemia di CoVid19 che sta facendo posticipare tantissime partite. Dell’arrivo del Barba a Brooklyn ne abbiamo discusso anche noi nell’undicesimo episodio del podcast di Basketcaffe.com, per analizzare cos’è successo e come questo scambio può cambiare le varie squadre coinvolte.

Harden-Durant-Irving e la chimica da trovare

L’arrivo di quello che negli ultimi anni è stato il miglior marcatore della Lega, nella squadra che ha già Kevin Durant e Kyrie Irving mette per forza di cose la franchigia in cima al power ranking della Eastern Conference. Un attacco potenzialmente devastante che però dovrà trovare i suoi equilibri, per evitare che qualcuna delle tre Superstar ne esca delusa causando malumori. E se per la coppia Harden-Durant, già compagni e amici ai tempi dei Thunder, non sembrano esserci grandi problemi di coesistenza, le cose potrebbero essere ben differenti con il ritorno in campo dell’ex Cavs che come Harden ama avere tanto la palla in mano per riuscire a rendere e a mettere punti a referto.
Riuscirà Nash a trovare una chimica che possa portare i Nets oltre che a comandare l’Est in regular season, a farlo anche nei playoffs? Vero e unico obiettivo dopo aver ceduto per il Barba gran parte del futuro della franchigia.

Rockets con Oladipo pensano al rebuilding?

Perdere Harden per qualsiasi franchigia è un colpo devastante e così lo è stato anche per gli Houston Rockets che di fatto dai sogni di titolo delle ultime stagioni sono passati repentinamente a pensare al futuro e al rebuilding. L’ingaggio di Victor Oladipo infatti deve essere visto in questa ottica, ovvero un giocatore che quest’anno può dare qualcosa (sempre che rimanga in Texas tutta la stagione) ma che in off season sarà free agent andando a liberare spazio salariale.
Una mossa con cui Houston cambia pagina e che renderà John Wall il volto della franchigia nel futuro.

LeVert per rinforzare il core dei Pacers

Un giocatore giovane con spiccate doti offensive. Caris LeVert è obiettivamente il pezzo che gli Indiana Pacers stavano cercando per andare a completare il loro core giovane per puntare al futuro. Con Brogdon, Sabonis e Turner, infatti, l’ormai ex Nets va a creare un gruppo molto solido che nei playoffs darà fastidio. L’unico intoppo al momento è il problema trovato nelle visite mediche che terrà fuori LeVert a tempo indeterminato.

I Cavs con Jarrett Allen per continuare a cresce

I Cleveland Cavs sono entrati nella trade più come franchigia spalla per completarla a livello salariale, ma alla fine ne escono addirittura rinforzati con l’ingaggio di un giovane centro super interessante e in ascesa come Jarrett Allen. L’ex Nets andrà a rinforzare il gruppo inesperto ma in crescita dei Cavaliers diventandone per forza di cose il centro del futuro e probabilmente anche del presente se la franchigia, come pare, metterà sul mercato Andre Drummond in scadenza di contratto.