Alti e bassi in NBA: salgono Suns e Mavs, scendono Bucks e Hawks

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Nuovo episodio di #BasketcaffePodcast: si parla di alti e bassi, con squadre che stanno andando particolarmente bene nelle ultime partite come i Phoenix Suns e i Dallas Mavericks, e altre che invece sono in un periodo un po’ di transizione e assestamento come i Milwaukee Bucks e gli Atlanta Hawks.

A Ovest i Suns volano, i Mavs ci provano

Nella Western Conference oltre ai Warriors che stanno mostrando il più bel basket da un paio di stagioni a questa parte con un Steph Curry formato MVP, anche i Phoenix Suns stanno proseguendo quanto di buono fatto vedere dalla bolla di Orlando di due stagioni fa. Una striscia di vittorie convincenti, con la solita difesa tosta e l’attacco che spinto dagli assist di Chris Paul e i canestri di Devin Booker sta mietendo una vittima dopo l’altra. Inoltre DeAndre Ayton sta continuando a mostrare miglioramenti incoraggianti e gli innesti estivi (Shamet e McGee) stanno producendo anche più del previsto.

I Dallas Mavericks invece stanno provando a trovare una certa continuità dopo l’arrivo in panchina di coach Kidd. I continui problemi di Porzingis e la mancanza di una panchina e un supporting cast all’altezza, però, rischiano di farsi sentire nel lungo periodo, soprattutto se l’assenza di Luka Doncic (che dovrà stare fermo a causa di un problema a caviglia e ginocchio) dovesse perdurare per più tempo. La squadra adesso sarà in mano all’ala lettone, che è chiamato a mostrare a tutti che il post operazione al ginocchio è un capitolo passato e che le sue capacità sono tornate a essere quelle viste ai Knicks.

A Est le grandi favorite rimangono freddine

I campioni in carica dei Milwaukee Bucks stanno vivendo un momento complesso, anche a causa di infortuni e Covid che hanno tolto dal campo Lopez, Portis e Middleton per tante gare, oltre a Antetokounmpo e Hill per qualche partita. Questa mancanza di continuità si sta riversando ovviamente sui risultati che stentano ad arrivare ma che forse non stanno preoccupando più di tanto la franchigia, che sa di avere un core solido visto ampiamente la scorsa stagione.

Cosa succede invece agli Atlanta Hawks? Tolte le ultime due vittorie ottenute, il loro momento è tutt’altro che positivo e anche sotto coach McMillan, i problemi sembrano essere tornati quelli visti all’inizio dell’anno scorso con coach Pierce: poca difesa, troppi giocatori da ruotare, mancanza di chimica. Le prestazioni di Young e Collins non stanno bastando per portare sempre a casa il risultato e alcuni giocatori stanno faticando a trovare continuità nel minutaggio e di conseguenza anche nelle statistiche e nelle prestazioni.