A Phoenix torna a splendere il sole! Hot-Cold: Spurs e Celtics

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La regular season NBA lunga ed estenuante vede come sempre momenti di su e giù per le squadre, quest’anno causa Covid19 e protocolli di sicurezza il rischio di giocare in alcuni momenti con pochi giocatori e altri al completo, sono aumentati ulteriormente. Tutto questo porta alcune franchigie a fare un po’ un’altalena nei risultati: le più calde, al momento, oltre agli infuocati Utah Jazz sono senza dubbi altri due team dell’Ovest, Phoenix Suns e San Antonio Spurs che stanno scalando la classifica a suon di prestazioni convincenti. Chi invece sta patendo più del previsto la situazione ed è fredda come le temperature esterne sono i Boston Celtics, una delle delusioni stagionali finora.

Di queste tre squadre e del loro momento, oltre che di qualche news fresca di mercato ne abbiamo parlato nel quindicesimo episodio del podcast di Basketcaffe.com, per analizzare in maniera approfondita i motivi che li stanno portando a vivere questa situazione.

Phoenix Suns

La franchigia dell’Arizona sta letteralmente volando e sembra aver trovato un’ottima quadratura dopo le prime partite di assestamento. Chris Paul è già entrato nelle parti del leader spirituale mentre Devin Booker ha fatto il definitivo salto di qualità per essere il leader tecnico. A tutto questo va aggiunto un supporting cast davvero interessante che si è calato nella parte in modo perfetto e delle scelte del coaching staff a volte particolari ma finora efficaci (Kaminsky titolare da 4 e Saric dalla panchina come 5 in quintetti piccolissimi).

San Antonio Spurs

Alla fine della fiera il detto “Mai scommettere contro gli Spurs” rimane vero. Anche quest’anno, nonostante i pronostici non fossero dalla loro parte e in tanti pensassero che la stagione poteva essere di transizione verso un nuovo corso e un rebuilding, la franchigia texana sta stupendo, mettendo insieme grandi numeri, vittorie e mostrando un bel basket che coach Popovich ha saputo ricreare. Il mix di veterani (DeRozan, Gay, Mills) e giovani (Murray, White, Walker, Johnson) sta rispondendo alla grande e per ora San Antonio è una delle vere sorprese stagionali. L’unico dubbio riguarda LaMarcus Aldridge e il suo futuro: resterà agli Spurs fino a fine stagione?

Boston Celtics

L’assenza per infortunio di Marcus Smart sta condizionando tantissimo i biancoverdi che fanno fatica su entrambe le metà campo senza la loro vera anima. Nonostante la stagione da All-Star di Jaylen Brown, infatti, l’attacco di Boston sembra veramente indietro rispetto alle ultime stagioni e gli alti e bassi di Tatum e di Walker (più bassi che alti per lui) stanno pesando tantissimo sul computo di vittorie.
Ma i problemi sono solo questi? O forse la gestione di mercato e Draft degli ultimi anni del GM Ainge non è stata assolutamente all’altezza, con una panchina semi impresentabile, giocatori persi per nulla (Horford, Hayward) e “colpi” di mercato che al momento non incidono?