NBA All Star: LeBron e Giannis capitani, esordio per Doncic, Young e Siakam

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Sono stati ufficializzati i 10 giocatori titolari che si affronteranno nell’NBA All Star Game 2020 di Chicago, i 10 scelti in base alla votazione dei tifosi (50%), dei media (25%) e degli stessi atleti (25%). Non grandi sorprese ad Ovest, dove LeBron James sarà ancora il capitano: l’asso dei Lakers è stato in assoluto il più votato dai fan davanti a Luka Doncic (gli unici con oltre 6 milioni di preferenze), poi a completare ci sono Anthony Davis, James Harden e Kawhi Leonard. Ad Est è bis anche per l’MVP in carica Giannis Antetokounmpo, più votato (terzo assoluto dietro LBJ e Luka) e quindi capitano: con lui Pascal Siakam, Joel Embiid, Trae Young e Kemba Walker, che ha superato Kyrie Irving con i voti di giornalisti e giocatori.

I prossimi passi: il 30 gennaio, tra una settimana, sempre su TNT, verranno ufficializzate le riserve, 7 giocatori per conference scelti dagli allenatori delle 30 franchigie, mentre il 6 febbraio, ovviamente durante il Thursday Night Show di TNT, ci sarà l’All Star Draft Show dove i due capitani, James e Antetokounmpo, comporranno le due squadre che si sfideranno domenica 16 febbraio sul parquet dello United Center di Chicago.

Starters dalla Western Conference

All Star Game fa rima con LeBron James: 16esima partecipazione in 17 stagioni tra i pro, superato il record di 15 presenze da titolare che condivideva con Kobe Bryant. In totale il Re è terzo da solo come numero di partite delle stelle dietro a Kareem Abdul-Jabbar, 19, e allo stesso Bryant, 18. Condividerà il parquet con l’attuale compagno ai Lakers Anthony Davis, col rivale cittadino dei Clippers Kawhi Leonard (settimo a giocare da titolare l’All Star Game con tre maglie diverse), con James Harden, all’ottava partita delle stelle da giocatore dei Rockets come Yao Ming (record di 12 per Olajuwon), e con Luka Doncic. Il fenomeno dei Dallas Mavericks sarà il nono a giocare l’All Star Game con 20 o meno anni, e sarà il più giovane europeo di sempre a partecipare.

Rimasti fuori, per ora, Nikola Jokic e Paul George, e Damian Lillard, Russell Westbrook, Donovan Mitchell e Devin Booker, i più votati per quanto riguarda frontcourt e backcourt nella Western Conference.

Starters dalla Eastern Conference

Oltre all’NBA in generale, Giannis Antetokounmpo si è preso anche l’All Star Game: la stella dei Milwaukee Bucks e MVP in carica, partirà titolare per il quarto anno consecutivo e detiene la media punti più alta di sempre, 28 di media nelle partite delle stelle. Dalla Eastern Conference arrivano anche i camerunensi Joel Embiid e Pascal Siakam, entrambi “prodotti” del Basketball Without Borders, Kemba Walker, al secondo anno consecutivo da titolare, e la sorpresa Trae Young, primo giocatore degli Hawks in 44 anni a centrare l’All Star Game nelle prime due stagioni tra i pro. Inoltre Embiid è il primo 76ers a partire titolare per tre anni di fila dai tempi di Allen Iverson (7 ASG consecutivi dal 2000 al 2006) mentre Siakam è il primo giocatore scelto tra i partenti dell’All Star Game arrivando dalla G-League.

Rimasti fuori, per ora, Jimmy Butler, Jayson Tatum e Bam Adebayo, e Kyrie Irving, Derrick Rose, Kyle Lowry e Zach LaVine, i più votati per quanto riguarda frontcourt e backcourt nella Eastern Conference.

Young & Doncic, ancora uniti

Il percorso in NBA di Luka Doncic e Trae Young continua su strade parallele. Scelti nel Draft 2018, scambiati il giorno delle scelte, paragonati sempre e comunque nelle loro gesta, unanimemente i migliori di quella classe, si ritroveranno assieme anche all’All Star Game, in quintetto, e magari finiranno anche nella stessa formazione. Era dal 1996 che due “sophomore” non partivano titolari alla gara delle stelle, da Grant Hill e Jason Kidd all’Alamo Dome di San Antonio, ed è la prima volta dal 1998 a New York che due talenti con 21 o meno anni erano in quintetto: 22 anni fa al Madison Square toccò a Kobe Bryant e Kevin Garnett, due futuri hall of famer.