L’NCAA parte col botto: Zion Williamson e RJ Barrett fanno volare Duke!

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Barrett e Williamson © 2018 twitter.com/DukeMBB

Dopo 7 mesi di astinenza, segnati per lo più da scandali, indagini dell’FBI e proposte di nuove regolamenti col coinvolgimento di NBA e G-League, il College Basketball è finalmente ripartito e lo ha fatto nel modo più fragoroso possibile, mettendo in vetrina i suoi talenti migliori. Alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, casa della NCAA, è andato in scena lo “State Farm Champions Classic”, tradizionale vetrina con due super partite: nella prima Kansas ha battuto 92-87 Michigan State, confermandosi la #1 del ranking, ma i riflettori erano tutti sulla seconda, quella tra Duke e Kentucky, con in campo i primi tre freshmen della classe 2018 di ESPN e addirittura 7 dei primi 20!

I Blue Devils massacrano i Wildcats

Un massacro, non c’è altra definizione. L’attesissima Duke, #4 del ranking, non ha tradito le attese ma Kentucky, #2, è stata forse troppo brutta per essere vera: 4 su 17 da tre, 15 palle perse e -34 finale (118-84), la peggior sconfitta in carriera per John Calipari. Per UK si salvano solo la guardia Keldon Johnson, freshman molto atteso, da 23 punti con 8 su 16 al tiro, e il transfer da Stanford Reid Travis, 22 punti e 7 rimbalzi; male, molto male gli altri, da Hagans a Quickley passando per Montgomery, mentre il tiratore Tyler Herro ha chiuso con 14+9+5 ma con 1 su 6 dall’arco.

Le matricole di coach K

I freshmen, i primi tre della classe 2018 secondo ESPN, bastano e avanzano per Duke: 33 punti di RJ Barrett, 28 di Zion Williamson e 22 del meno publicizzato Cam Reddish (più 6 del playmaker Tre Jones, fratellino di Tyus dei Timberwolves)! Fanno 89 punti, più di tutta Kentucky, ferma a 84. Una prestazione di clamorosa superiorità, fisica ma anche tecnica che entra di diritto nel libro dei record: i 33 di Barrett e i 28 di Williamson sono record nella storia di Duke per un debuttante, meglio dei 25 di Marvin Bagley III lo scorso anno. Meglio di così i “Monstars” di coach Krzyzewsky non potevano partire.

Zion & RJ, uno show pensando al Draft NBA

Erano i due giocatori più attesi e non hanno tradito, Zion Williamson e RJ Barrett, due che vedremo nelle primissime posizioni anche al prossimo Draft NBA. Barrett, canadese e sulla bocca di tutti da almeno due anni per quanto fatto con la nazionale giovanile, è stato straordinario con 33 punti, 6 assists e 13 su 26 al tiro, elegantissimo e sempre in controllo con la sua mano sinistra, un pennello vero e proprio! Ancora più sorprendente Zion, un highlight umano, un dunker senza eguali, che ha però mostrato di saper fare ben altro, palleggiare, passare, tirare da fuori e correre nonostante un corpo da camion, 130 chilogrammi su una struttura che sfiora i 2 metri. Il suo primo canestro è una bomba, l’unica tentata, e finisce con 28 punti con solo due errori al tiro (11 su 13) con 7 rimbalzi in appena 23′. E siamo solo all’inizio…