Notte NBA: sconfitti gli italiani, fermate le strisce di Spurs e Blazers

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Curiosità

Notte amara per i nostri tre giocatori che vengono tutti sconfitti: Andrea Bargnani è il migliore dei Knicks con 20 punti, 10 rimbalzi, 4 stoppate, 8/18 al tiro in 39 minuti; Marco Belinelli in 17 minuti fattura 6 punti, 2 rimbalzi, 2 assist, 1 recupero con 3/8 dal campo ma 0/3 da tre; infine solo 2 minuti per Gigi Datome che però ha il tempo di fare due tiri, segnandoli, per i 4 punti finali.


Massimo in carriera per Reggie Jackson nella vittoria dei Thunder contro San Antonio: il playmaker nato a Pordenone chiude con 23 punti e compensa la serata negativa di Westbrook.


I Miami Heat (che hanno un record di 11-1 dal 3 novembre), rimangono sotto i 100 punti segnati per la seconda volta in stagione in 15 partite disputate nella vittoria contro i Cavaliers.


8 giocatori in doppia cifra per i Denver Nuggets che trovano la vittoria contro i Timberwolves, 3 uscendo dalla panchina (Robinson 15, Hamilton 11 e Miller 10). L’intera panchina di Minnesota segna invece appena 10 punti totali (Barea 6, Cunningham 4).


 

Risultati della notte


Charlotte Bobcats (7-9) – Indiana Pacers (14-1) 74-99
(Jefferson 16; Watson 18)


Orlando Magic (6-9) – Philadelphia 76ers (6-10) 105-94
(Vucevic 21+16; Young 26)


Boston Celtics (6-11) – Memphis Grizzlies (8-7) 93-100
(Green 26; Bayless 22)


Brooklyn Nets (4-11) – Los Angeles Lakers (8-8) 84-95
(Johnson 18; Young 26)


Cleveland Cavaliers (4-11) – Miami Heat (12-3) 84-95
(Waiters 24; James 28)


Detroit Pistons (6-9) – Chicago Bulls (7-7) 79-99
(Stuckey 25; Deng 27)


Houston Rockets (11-5) – Atlanta Hawks (8-8) 113-84
(Garcia e Brooks 21; Millsap 16)


Milwaukee Bucks (2-12) – Washington Wizards (7-8) 92-100 ot
(Mayo 21; Gortat 25)


Minnesota Timberwolves (8-9) – Denver Nuggets (8-6) 110-117
(Martin 29; Lawson 23)


Oklahoma City Thunder (10-3) – San Antonio Spurs (13-2) 94-88
(Durant 24+13; Parker 16)


Dallas Mavericks (10-6) – Golden State Warriors (9-7) 103-99
(Nowitzki 22; Curry 29)


Phoenix Suns (8-7) – Portland Trail Blazers (13-3) 120-106
(Dragic 31+10; Aldridge 24)


Los Angeles Clippers (11-5) – New York Knicks (3-11) 93-80
(Paul, Redick e Griffin 15; Anthony 27)

 

Highlights

12 COMMENTS

  1. Ho visto la partita di Boston questa notte, la mano del coach si vede clamorosamente, il quintetto base ha fatto un ottima partita (oltre a Green, Sully a 23+12 se non ricordo male con 2/3 da 3!!!)
    Ma in panca abbiamo proprio il vuoto cosmico……..

    • Beh, mi sembra un fatto positivo: in fondo è più facile migliorare una panchina che il quintetto.
      E poi deve ancora rientrare un certo signor Rondo.

  2. Eastern conference: qui è impossibile tankare. Per ora quelli messi meglio sono i Bucks. Hanno già una squadra con tanti giocatori discreti, se continuano a prenderle da tutti possono davvero fare il colpaccio. Discorso opposto per NY e NJ. I primi non hanno prime scelte, i secondi potrebbero dover scambiare la loro con gli Hawks (se questi lo volessero). Detto questo le squadre di New York non hanno NESSUNA convenienza a perdere.
    Resta il fatto che ora come ora un paio di vittorie fanno la differenza tra playoffs e fondo della classifica, sempre restando sotto il 50% ovviamente.
    Anche ad ovest la situazione è piuttosto incasinata, ma all’opposto: tante squadre con un record vincente ed è un attimo finire fuori. Ora che anche Denver sta vincendo (7-3 nelle ultime 10) è ancora più dura.
    Quelli che stupiscono di più sono i Suns, sia perchè stabbo facendo bene con un roster piuttosto mediocre ed ultimamente anche senza Bledsoe, sia perchè in realtà non hanno alcun vantaggio a vincere. Anche perchè se già ora stanno dimostrando di essere competitivi (hanno fermato la striscia dei Blazers), con una prima scelta potrebbero fare un grosso salto.
    Deludenti al momento Golden State e Minnesota, che dopo ottime partenze si sono un po’ perse entrambe.
    Bene invece Houston che anche senza iò barba sta continuando a vincere e giocare bene.

    • Houston se trova una trade per un 4 stile Ryan Anderson e un altro tiratore affidabile dall’arco, + anche una guardia difensiva come Tony Allen, che per 2 buoni/ottimi giocatori come Asik e Lin non dovrebbe essere così difficile da imbastire, diventa una corazzata.

      • Lin comunque più affidabile di Beverly, e Brooks è troppo discontinuo, non so se gli convenga cederlo senza avere in cambio un altro play almeno affidabile.
        Quanto a Anderson concordo in pieno. Forse non è però dello stesso avviso McHale che un giocatore del genere potrebbe già averlo in squadra e non lo fa mai giocare (Montejunas), pur con tutti i suoi limiti e sicuramente inferiore a Anderson. Certo che Asik ora come ora ha senso solo per quei 15 minuti in cui Howard in campo e va assolutamente ceduto.

        • Bhe aspe, Anderson è uno dei migliori tiratori da 3 della lega, il lituano è un buon prospetto ma niente di più. Lin anche per me ci sta benissimo da sesto, ma tieni conto di che soldi prende l’anno prossimo!

          • Certo, dico solo che Montejunas il campo lo vede raramente, non lo metto certo al livello di Anderson. McHale sta facendo crescere molto più Jones che Montejunas. Certo che se avesse Anderson lo farebbe giocare. Asik ai Pelicans ci starebbe anche bene, Lin per loro non ha senso, hanno puntato su Holiday.

          • No no certo, Lin e Asik verso 2 squadre diverse, anche perché i loro contratti insieme li vedo un po’ duri da assorbire per il 2014.
            su Monte sì, ha poco spazio per ora. Del resto l’anno scorso Jones giocava in D league e oggi è in quintetto. Magari è uno sviluppo programmato…

          • Altri dubbi: New Orleans ha una squadra decente, me non ancora a posto n da fondo clasifica, ma si può dre che nel breve termine non punterà a perdere, anche se una SF forte potrebbe farla svoltare. Cedere Anderson, soprattutto visto che sta giocando molto bene, che ventaggio gli porterebbe?
            Lin: che squadre potrebbero essere interessate a lui? quelle che puntano al draft non credo, quelle che puntano ai free agent 2014 di certo no, quelle che puntano in alto? L’unica che abbia un play non del tutto convincente Indiana, ma Lin non credo si adatti alla loro difesa, n penso Houston avrebbe particolare convenienza a predersi, ipotizzo, Granger.
            Secondo ma lo scambio va fatto per Asik e basta.

          • Le ragioni per liberarsi di Lin sono puramente contrattuali. Se non ora a fine stagione sicuro. Asik non lo devi mica rifilare per forza a New Horleans eh… dicevo un giocatore “tipo” Anderson, non per forza lui.

    • Me lo domandavo anche io stamattina che convenienza ne hanno a vincerle (e non perchè hanno fermato portland). Hanno a mio avviso una buona squadra, giovane, futuribile, con prospetti interessanti come plumlee e il duo Morris, un Len che se mantiene le promesse può esere molto utile e Bledsoe e Dragic che sono certezze. Con un Wiggins potrebbero spaccare, anche perchè adesso vanno bene per la RS, ai PO squadre non dico come SAS o MIA ma anche MEM non le vedono neanche con il binocolo…
      Anche perchè Phenix non attira grandi free-agent, quindi ti basi solo sul draft.
      inoltre, phila, suns, raptors, boston, e altre 15 squadre, non dovevano tankare? se si mettono a farlo tutte dopo l’ASG, o giocano sempre contro LEBron o voglio vederti a perdere con chi vuole perdere come te….

  3. Riflessione su Wiggins.
    Io la metto li, al momento Parker è più NBA ready, Smart (sophomore) è più NBA ready, Randle meno dei primi due ma più pronto di Wiggins..
    Io dico che un anno in più a Kansas gli farebbe un bene, che non si può immaginare.
    Vedo un gioco ancora molto grezzo, selezioni di tiro discutibili, partite clamorose, ad altre abbastanza anonime..
    Io dico che l’unico che avrebbe potuto evitare il college, ma che comunque gli farà un gran bene è Parker in quanto avendo un atletismo meno debordante degli altri, ha dovuto sviluppare delle altre armi!

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