In questo inizio stagione regolare in NBA le squadre della Western Conference stanno continuando a fare la voce grossa mettendo a segno serie importanti di vittorie e dimostrando sul campo un ottimo gioco sia in attacco che in difesa. Se Los Angeles Lakers e Los Angeles Clippers ce li attendevamo in alto in classifica, la sorpresa sono gli Utah Jazz che solitamente ci avevano abituato a partite piano per poi risalire.
Di queste tre squadre, delle loro statistiche e del loro ottimo momento ne abbiamo parlato nel dodicesimo episodio del podcast di Basketcaffe.com, per analizzare in maniera approfondita i motivi dei loro successi.
Los Angeles Lakers
Sono i campioni in carica, hanno quello che probabilmente è il giocatore più completo di sempre che a 36 anni è ancora in perfetta forma e un roster completo in ogni ruolo capace di dare fiammate impossibili da spegnere per gli avversari. I gialloviola continuano da dove aveva lasciato la scorsa stagione, ovvero vincendo: Il loro defensive rating da 103.6 li mette in cima a questa graduatoria mentre sono 3° per % da tre concessa agli avversari con il 33.6%, segno che i loro successi nascono principalmente dalla metà campo difensiva per poi riversarsi in quella offensiva dove per offensive rating sono sesti (113.4) e per percentuale al tiro da tre sono 5° con il 39.3%.
#NBA – Il ritorno a Cleveland è dolcissimo per LeBron #James che gioca una partita irreale trascinando alla vittoria i Los Angeles #Lakers tirando il 63% dal campo!
Con questo #LBJ i gialloviola restano i grandi favoriti per la vittoria finale? pic.twitter.com/UMNdiVHRuA— Basketcaffe.com (@Basketcaffe) January 26, 2021
Los Angeles Clippers
3° per net rating (7.7), 2° per offensive rating (116.8), super primi per percentuale al tiro da tre 42.3% (con 15.1 segnati su 35.6 tentativi). Queste statistiche spiegano bene perché i Los Angeles Clippers sono li in alto in classifica, il loro attacco, seppur ragionato e infarcito di isolamenti delle stelle, ha un rendimento incredibile e permette a coach Lue di sopperire anche a qualche falla ancora evidente in difesa o di concentrazione. I Clippers quest’anno con le addizioni di Ibaka e Batum hanno portato un po’ più esperienza e solidità ma la differenza la stanno facendo i due leader: Kawhi Leonard che viaggia a 25 punti, 5 rimbalzi e 6 assist con 50% al tiro, 45% da tre e 88% ai liberi e Paul George che viaggia a 24 punti, 6 rimbalzi e 6 assist con 52% al tiro, 50% da tre e 91% ai liberi, stanno giocando a un livello altissimo.
Utah Jazz
Come detto sono un po’ la sorpresa perché non ce li si attendeva così arrembanti fin dall’inizio, invece l’aver cambiato praticamente nulla nel roster (inserito Favors) e l’aver re-inserito Bogdanovic di ritorno dall’infortunio gli sta permettendo di giocare con una solidità incredibile. 4° per defensive rating a 106.8 concessi e 4° per net rating a 6.9 sono numeri a cui la squadra di coach Snyder ci aveva abituato, ma la vera novità è il miglioramento al tiro da tre e il numero di tentativi che la franchigia di Salt Lake City prende: 2° per percentuale al tiro da tre a 40.3% dietro solo ai Clippers con 16.8 tiri segnati (migliori della NBA) su 41.6 tentativi (3° della Lega). Numeri incredibili per un gruppo che gioca tanto di squadra inglobando al suo interno una superstar come Donovan Mitchell, bravissimo a non accentrare tutto l’attacco sulle sue mani.
The @utahjazz have been ? from 3P range the last eight games:
? 25-53 (47.2%)
? 11-35 (31.4%)
? 24-45 (53.3%)
? 20-44 (45.5%)
? 15-37 (40.5%)
? 21-47 (44.7%)
? 17-39 (43.6%)
? 20-50 (40.0%)No other team in NBA history has made 20+ 3P five times in an eight-game span. pic.twitter.com/zUBf9UkMDG
— Justin Kubatko (@jkubatko) January 24, 2021