NBA Finals: dominio Lakers in gara 1

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Battaglia dove essere… ma battaglia non è stata. I Los Angeles Lakers dopo un inizio a rilento (sotto 28-18 a 2 minuti e mezzo dalla fine del primo quarto) hanno ingranato le marce più alte e prima hanno rimontato lo svantaggio per poi mettere la testa avanti e non guardarsi più indietro, portandosi così in vantaggio 1-0 nelle NBA Finals.
I Miami Heat hanno tenuto botta fino a metà del secondo quarto (43-41 per la franchigia della Florida) per poi però vedere tutte le loro certezze disgregarsi davanti all’ottima gestione tecnica di coach Vogel, sotto la pioggia di triple dei gialloviola, e influenzati dall’infortunio di Dragic e dagli acciacchi di Butler e Adebayo.

Davis-James un rebus per Miami

34 punti, 9 rimbalzi e 5 assist Davis, 25 punti, 13 rimbalzi e 9 assist James. Ma non solo loro perché i Lakers hanno giocato una grande partita corale tirando 15/38 da tre punti (39.5%) e anche chi non ha tirato con buone percentuali ha dato il suo contributo in altro modo, infatti tutti i giocatori di LA hanno chiuso con un plus/minus positivo (a parte Morris e Howard con -2 e -1).

Le due Superstar di Los Angeles sono salite sul palcoscenico quando c’era bisogno: LeBron James non sembra neanche aver messo le marce troppo alte, giocando sempre sotto controllo e andando a disgregare pian piano le idee difensive di coach Spoelstra. La zona non ha funzionato a differenza di quanto visto contro i Celtics, e neanche i raddoppi in post basso, sia su AD che su LBJ hanno prodotto niente di buono, anzi, hanno esposto gli Heat a tiri aperti da tre punti, tanti dagli angoli, il vero pane dei Lakers come avevamo raccontato nella nostra disamina tattica.

Ai giovani di Miami son tremate le gambe

Il primo impatto con una NBA Finals si sa che non è affatto facile. L’hanno capito sulla loro pelle anche i giovani degli Heat che erano stati stratosferici finora nei playoffs: Adebayo ha chiuso con appena 8 punti e 4 rimbalzi in 21 minuti, Robinson addirittura con 0 punti (0/3 da tre) con evidenti difficoltà anche solo a prendersi i tiri a cui era abituato, mentre Herro è vero che ha chiuso con 14 punti ma 6/18 dal campo e soprattutto -35 di plus/minus.

Infortunio di Dragic da valutare

La peggiore notizia però, anche più della sconfitta per coach Spoelstra arriva dall’infermeria perché Goran Dragic, in campo solamente per 15 minuti nel primo tempo, rischia di aver già finito la sua prima esperienza in una Finale NBA. Un problema al piede l’ha tenuto fuori tutto il secondo tempo e potrebbe tenerlo seduto anche per le restanti partite della serie.

Gli acciacchi subiti al piede Butler e alla spalla Adebayo saranno poi un altro fattore da tenere in considerazione in vista di gara 2 per i Miami Heat, che devono per forza di cose ritrovare un po’ di serenità e di fluidità vista finora. I Lakers difensivamente sono stati bravissimi in questa gara 1 togliendo i tanti vantaggi che solitamente Miami prendeva dagli hand-off con Adebayo, una difesa arcigna che ha tenuto benissimo gli 1 contro 1 e ha contestato continuamente i tiri.
Una difesa che Spoelstra dovrà studiare per capire quali contromosse attuare nella notte tra venerdì e sabato quando andrà in scena la seconda partita delle NBA Finals, che rischia di essere se non decisiva di sicuro già indirizzante per il proseguo della serie.