Treviso in difficoltà, rischio retrocessione?

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Le aspettative erano tante, perché Treviso è una città che vive di basket; ancor più alte considerando che la città mancava dalla Serie A dalla stagione 2011/12, quella del passo indietro dello storico sponsor Benetton. Ma a Treviso non si sono persi d’animo e hanno da subito fondato un nuovo progetto, ripartendo dal basso.
Quel progetto si chiama Treviso Basket (TVB per gli amici) e ha permesso alla città, dopo soli 7 anni, di tornare ad avere una squadra di basket nel massimo campionato nazionale.

L’inizio di stagione non è stato niente male per una neopromossa con 6 vittorie nelle prime 12 uscite stagionali, riuscendo a superare formazioni sulla carta favorite come Venezia e Brescia, e mettendo in difficoltà l’attuale capolista Virtus Bologna. Poi qualcosa si è spento, complici anche i problemi fisici di alcuni giocatori, e Treviso è a secco di vittorie dall’8 dicembre (91-83 contro Reggio Emilia): domenica scorsa è arrivata la sesta sconfitta consecutiva. La situazione di classifica comincia a farsi preoccupante, perché dietro, a soli due punti di distanza, ci sono Pistoia, che tra le mura amiche sta provando a costruire una salvezza che sembrava un miraggio, e Trieste, che con gli innesti di Hickman e Washington tutto sembra fuorché una squadra che deve salvarsi.

Riguardo al mercato, anche Treviso si è mossa e si sta muovendo in queste ultime ore. Da capire se gli innesti saranno all’altezza di quelli delle dirette concorrenti. A salutare è stato Charles Cooke III (9.1ppg, 2.5rpg, 1.1apg), sostituito da Ivan Almeida, ala di 198 cm, nato a Capo Verde ma con passaporto portoghese, che aveva iniziato la stagione a Nymburk (giocando anche in Champions League) prima di rientrare in patria in Portogallo. Il neo acquisto TVB ha già esperienza europea, avendo giocato a lungo in Francia e in Polonia, dove ha vinto da MVP la finale scudetto 2019 con l’Anwil Wloclawek. Stando alle valutazioni di Menetti e staff, il giocatore dovrebbe essere pronto a recitare un ruolo da protagonista anche in Serie A per condurre i suoi compagni alla salvezza. Rimane comunque una scommessa essendo una matricola in Italia, sebbene le sue doti tecniche e atletiche siano fuori discussione.

Almeida però non sarà l’unica novità nel restyling trevigiano. Dopo aver salutato Luca Severini (diretto a Tortona in A2), potrebbe essere tagliato anche Jordan Parks, per far spazio al tanto agognato centro fisico e atletico, da molti indicato come la vera pecca di un roster che tutto sommato ci può stare in Serie A, a dispetto delle tante conferme della passata stagione. D’altro canto è indubbio che si poteva “pescare” meglio in estate e che alcuni giocatori, sia italiani che stranieri, siano stati sopravvalutati rispetto all’impatto che stanno avendo.

C’è ancora tutto il tempo per raggiungere il dichiarato obiettivo salvezza, ma bisogna tornare a vincere da subito, precisamente da domenica prossima al PalaCarrara di Pistoia, in un match che può essere già definito come uno scontro salvezza. Mancare la vittoria peggiorerebbe ulteriormente la situazione della squadra di coach Menetti, il quale ha in ballo anche il suo posto in panchina.
La prossima dunque potrebbe essere la partita della svolta (positiva o negativa) per la stagione di Treviso che dovrà dimostrare di meritarsi questa Serie A, fosse solo per rispetto del suo encomiabile pubblico che ogni domenica è sempre il primo a crederci e l’ultimo ad arrendersi.