Leonard, Durant, Irving: ecco dove giocheranno i migliori 20 free agent

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NBA Free Agency 2019 – ESPN

Tra domenica e lunedì, poco dopo la mezzanotte in Italia, scatta ufficialmente la free agency NBA. Si attendono fuochi d’artificio perchè i nomi sono di quelli importanti, di quelli che spostano per davvero, e tutto fa pensare che fin dalle prime ore ci saranno i primi accordi: Kawhi Leonard, Kevin Durant, nonostante l’infortunio, e Kyrie Irving sono le star più ricercate, ma oltre a loro ci sono tanti ottimi giocatori pronti a cambiare il volto della Lega coi loro eventuali spostamenti, basti pensare a Jimmy Butler, Tobias Harris, Khris Middleton e Kemba Walker.

NBA Free Agency 2019-2020: la situazione squadra per squadra

Ecco le nostre previsioni sui Top 20 Free Agent NBA

Kawhi Leonard: 60% Raptors, 40% Clippers

I Knicks lo sognano, i Lakers lo incontreranno a Los Angeles ma sembra una lotta a due tra Clippers e Raptors. I Clips gli offrono un ruolo di copertina e il ritorno a casa, a Toronto ha vinto il titolo NBA e ha le garanzie per provare a ripetersi: potrebbe restare in Canada con un contratto breve (1+1 o 2+1).

Kawhi Leonard free agency – ESPN

Kevin Durant: 50% Nets, 40% Warriors, 10% Knicks

Premessa: starà fermo tutta la prossima stagione e buona parte di quella successiva sarà di rodaggio. I Warriors gli offrono un anno in più di contratto (5 anni), un sistema vincente e il nuovo Chase Center ma il pasticcio a livello medico e le luci di New York lo spingono verso Est, coi Nets favoriti sui Knicks, soprattutto con Kyrie Irving.

Kevin Durant free agency – ESPN

Kyrie Irving: 70% Nets, 20% Lakers, 10% Knicks

Il suo destino sembra il ritorno a casa, a New York. Quasi nulle le speranze di vederlo ai Knicks, tutti danno per fatto il suo approdo ai Nets come volto di una franchigia in pieno rilancio e che ha costruito un sistema ideale per accogliere lui e magari Durant. Non va esclusa a priori l’ipotesi Lakers e il ritorno con LeBron.

Kemba Walker: 40% Hornets, 40% Celtics, 10% Mavericks, 5% Lakers, 5% Knicks

Pareva scontata la permanenza a Charlotte, che può dargli un anno e 80 milioni in più di chiunque altro. Rumors dicono che le trattative si siano arenate e che i Boston Celtics siano balzati in pole per farne l’erede di Kyrie. Sullo sfondo ci sarebbero anche Mavs, Lakers e Knicks.

Kemba Walker free agency – ESPN

Jimmy Butler: 60% 76ers, 20% Lakers, 15% Rockets, 5% Heat

Il profilo di Jimmy è uno di quelli che piace tantissimo alle contender, Lakers e soprattutto Rockets, e proprio per questo i 76ers faranno di tutto per trattenerlo e vorranno dargli il max, per andare all’assalto dell’Est.

Khris Middleton: 80% Bucks, 10% Mavericks, 10% Clippers

L’amicizia con Giannis, l’efficacia nelle due metà campo e la capacità di essere essenziale senza farsi troppo vedere, lo rendono imprescindibile per i Bucks che gli daranno il massimo pur di tenerlo. Non è escluso che altri ci provino, Dallas e magari i Clippers, ma non sembra esserci possibilità di portarlo via da Milwukee.

Tobias Harris: 40% 76ers, 20% Nets, 10% Mavericks, 10% Clippers, 10% Pelicans, 10% Knicks

Rischia di essere il “premio di consolazione” per chi non arriva a Kawhi o a KD. Piace molto ai Nets e sarebbe anche perfetto vicino a Irving, i Clippers non hanno nascosto l’idea di riprenderlo e piace anche a Dallas. Però, per l’alto prezzo pagato, è sicuro che Philadelphia farà in modo di non perderlo.

D’Angelo Russell: 50% Lakers, 30% Nets, 10% Knicks, 10% Suns

La grande stagione sembrava averlo proiettato come uomo franchigia dei Nets e invece Brooklyn ha virato su Irving nel momento in cui Kyrie si è detto “disponibile”. D-Lo piace tantissimo ai Twolves ma serve una trade, l’amico Devin Booker lo vorrebbe ai Suns mentre salgono le quotazioni per un clamoroso ritorno ai Lakers, anche perchè costa meno di un Irving o di un Kemba.

Kyrie Irving – D’Angelo Russell – ESPN

Klay Thompson: 95% Warriors, 5% Clippers

E’ sostanzialmente impossibile pensarlo con una maglia diversa, è un “Warrior for life”. Il papà Mychael ha confermato che resterà, tutti a Golden State lo amano, è uno del nucleo originale, è uno degli Splash Brothers: gli offriranno il max contract (190 mln $ per 5 anni) e lui firmerà, con buona pace di Clippers e Lakers.

Kristaps Porzingis: 95% Mavericks, 5% Nets

Scontata la sua permanenza a Dallas dove è pronto a ereditare il ruolo di Dirk Nowitzki e a comporre un tandem da sogno con Luka Doncic. L’incognita riguarda il rientro dall’infortunio ma i Mavericks non hanno dubbi sul fatto di ripartire da KP.

Malcolm Brogdon: 90% Bucks, 5% 76ers, 5% Celtics

Stesso discorso fatto per Middleton, è un pezzo perfetto per il sistema Bucks vicino a Giannis e a Milwaukee non ci pensano minimamente a perderlo. Lo accontenteranno e tenteranno di nuovo l’assalto alle NBA Finals. Non è un mistero che piaccia a Celtics e 76ers, che però hanno altre priorità.

Kyrie Irving – Kemba Walker – ESPN

Al Horford: 30% Mavericks, 30% Clippers, 20% Nets, 15% Lakers, 5% Celtics

L’addio ai Celtics è stato un po’ sorprendente, resta difficile capire chi possa accontentarlo con un quadriennale (è un classe ’86) ma è indubbiamente un giocatore dalle caratteristiche ideali per una contender, per fare da spalla ad una superstar. Dallas e Clippers sembrano in pole, occhio ai Nets per ricomporre il duo con Kyrie Irving.

DeMarcus Cousins: 50% Warriors, 50% Knicks

Prima dell’infortunio era uomo da max contract, in poco più di un anno è cambiato tutto. L’esperimento ai Warriors non è andato benissimo ma ci sono parecchie attenuanti: le parti potrebbero riprovarci, ci sarebbe la volontà anche per gli infortuni a Klay e KD, ma solo ad un costo minimo. Più facile prenda un ricco annuale altrove, tipo ai Knicks.

Bojan Bogdanovic: 60% Pacers, 20% Spurs, 10% Knicks, 10% Nuggets

Una delle grandi sorprese dell’ultima stagione, trascinatore dei Pacers dopo l’infortunio di Oladipo. Proprio per questo Indiana non sembra volerlo lasciare andare, le sirene di Spurs e Nuggets potrebbero farlo vacillare, ma il croato pare aver trovato il suo luogo ideale a casa di Larry Bird.

Houston Rockets contracts – ESPN

Brook Lopez: 65% Bucks, 20% Lakers, 5% Celtics, 5% Rockets

E’ stato senza dubbio una delle chiavi della grande stagione dei Bucks, arrivato in sordina e con qualche incognita. Invece si è trasformato in “Splash Mountain” rendendo felici Giannis e coach Budenholzer: Milwaukee vuole tenerlo a tutti i costi, pur con le priorità Middleton e Brogdon, e lui pare disposto ad accontentarsi. Occhio però ai Lakers, piace anche a Celtics e Rockets.

Nik Vucevic: 65% Magic, 25% Knicks, 10% Celtics

Reduce dalla stagione della vita condita dalla convocazione all’All Star Game! Gli Orlando Magic possono dargli più di tutti ed è facile che resti in Florida anche perchè, pur col talento e la duttilità, non sembra avere il profilo per finire in una contender. Si è parlato dei Celtics, da non escludere i Knicks come premio di consolazione.

JJ Redick: 50% 76ers, 40% Lakers, 10% Rockets

Nonostante l’età e i chiari limiti atletici e difensivi, un tiratore del genere resta merce rara. Sarebbe perfetto per giocare nei Lakers al fianco di LeBron e Davis, forse meno ai Rockets; ai 76ers ha trovato casa e un’intesa super con Embiid ma Philadelphia prima deve sistemare i tasselli Butler e Harris, col rischio di perdere JJ.

LA Lakers cap space – ESPN

Julius Randle: 40% Knicks, 35% Bulls, 25% Nets

Free agent di seconda fascia ma non meno interessante: reduce da una super stagione ai Pelicans, è un attaccante di razza, uno che può mettere assieme numeri notevoli. Piace molto a Knicks e Bulls, può diventare appetibile anche per i Nets se non riescono a firmare uno tra Durant e Harris.

DeAndre Jordan: 40% Nets, 35% Lakers, 25% Knicks

Vorrebbe tornare a Los Angeles e potrebbe far comodo sia ai Lakers, sia ai Clippers, con un contratto al minimo. La sua amicizia con Kevin Durant potrebbe trattenerlo a New York, sponda Nets o Knicks a seconda di dove eventualmente firmi proprio KD.

Ricky Rubio: 50% Pacers, 30% Suns, 15% Hornets, 5% Knicks

Lo spagnolo ha evidenti limiti, atletici e di tiro, però è un playmaker vero, sa leggere il gioco e può dire la sua anche in difesa. Piace molto ai Pacers che hanno sia Collison, sia Joseph, in free agency, potrebbe essere interessante per Phoenix, sempre a caccia di un playmaker, ed eventualmente una soluzione per Charlotte in caso di addio di Kemba Walker.