Sale la temperatura in WNBA: Zandalasini e le Lynx vogliono il ‘repeat’

0
2471
Cecilia Zandalasini, Minnesota Lynx – Foto Facebook

Con l’All Star Game di Minneapolis andato in scena lo scorso fine settimana la WNBA è arrivata al giro di boa e ora si prepara per la volata finale, con una decina di sfide per una squadra che saranno fondamentali per stabilire la griglia dei playoffs 2018. Riflettori puntati ovviamente su Cecilia Zandalasini e le Minnesota Lynx, la formazione campione in carica e con a roster l’azzurra, quest’anno agli ordini di coach Cheryl Reeve fin dal training camp e con un ruolo attivo nelle rotazioni. “Zanda” si sta comportando molto bene e darà il massimo anche in vista del ritorno in Europa che dall’autunno la vedrà protagonista col Fenerbahce Istanbul insieme a Giorgia Sottana.

Risposte positive sul campo

Dopo l’approdo in WNBA nella scorsa stagione, praticamente per i playoffs dove ha fatto solo qualche apparizione ma si è comunque conquistata l’anello di campione 2017, Zandalasini quest’anno è volata negli USA subito dopo la fine della stagione italiana con Schio e, con la gioia dello Scudetto nel cuore, è partita con grande entusiasmo in maglia Lynx. Dopo aver sostanzialmente guardato nelle prime due gare, Zanda ha conquistato minuti e ha mostrato tutte le qualità, soprattutto al tiro, guadagnandosi anche il nickname di “Zandala-THREE-ni”!

Infatti la nativa di Broni, classe 1996, sta viaggiando col 44% da due, il 44.7% da tre (38 tentativi totali) e non ha ancora sbagliato un libero, 14 su 14, 100%! Zanda sta in campo oltre 13 minuti a gara e produce 5.6 punti con quasi 2 rimbalzi e 1 assist: tre le gare in doppia cifra nelle 20 disputate, il suo career high sono i 13 punti contro le Liberty lo scorso 13 giugno. E poi ha fatto vedere si saper fare canestro in diverse situazioni, non solo tirando piedi per terra ma anche attaccando uno contro uno e in situazioni non in equilibrio e col cronometro vicino allo scadere.

Con Maya Moore caccia al Repeat

Come detto inizia ora la volata verso i playoff e le Minnesota Lynx vanno a caccia del titolo per il bis dopo il successo nel 2017. Nulla sembra impossibile con in squadra una vera fuoriclasse come Maya Moore, guardia dalle doti realizzative favolose e che è anche una leader dello spogliatoio, capace di trascinare e rincuorare le compagne! Moore, MVP nel 2014, è tra le favorite per il premio in questa stagione, viaggia a 18 punti di media e il famoso magazine “SLAM” le ha dedicato la copertina: non accadeva dal 1998 con Chamique Holdsclaw, segno che Maya è considerata la miglior giocatrice della sua generazione, se non di sempre.

Le Minnesota Lynx non avranno comunque vita facile per confermarsi campionesse: al momento hanno il terzo record della Lega, 15-10, alle spalle delle Seattle Storm di Breanna Stewart e dell’eterna Sue Bird, e delle Atlanta Dream, prime a Est, ma in generale c’è bagarre perchè le LA Sparks di Candace Parker, le Phoenix Mercury di Diana Taurasi e le Dallas Wings di Skylar Diggins-Smith e di Liz Cambage, capace di segnare 53 punti in una gara, record storico WNBA, faranno di tutto per inserirsi nella corsa al miglior seed della post season!

Zanda, futuro al Fenerbahce

Al ritorno in Europa dopo la fine della WNBA, Ceci non si fermerà in Italia perchè la sua carriera proseguirà in Turchia. Dopo 4 stagioni a Schio, Zandalasini ha scelto il Fenerbahce per alzare il livello e aumentare le proprie ambizioni. A Istanbul Zanda troverà Giorgia Sottana, sua compagna a Schio e in nazionale, e poi altri due azzurri come Gigi Datome e Nik Melli, che giocano per la formazione maschile del Fenerbahce. “Sono contenta della mia scelta, l’idea è di alzare il livello, troverò una squadra molto competitiva. L’Eurolega sarà il grande obiettivo, poi c’è il campionato turco. E’ un passo importante della mia vita, perché devo realizzare che in Italia non ci vivrò praticamente più. Però si fa, dai… Penso di essere sulla strada giusta“, le parole di Cecilia alla Gazzetta dello Sport.