I Phoenix Suns vincono la Lotteria: Ayton o Doncic con la 1 del Draft?

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I Phoenix Suns vincono la NBA Draft Lottery 2018

Erano la franchigia con più possibilità di tutti di avere la 1 e infatti Phoenix Suns hanno vinto la Lotteria e chiameranno prima di tutti al prossimo NBA Draft in programma il 21 giugno al Barclays Center di Brooklyn. Nell’evento andato in scena a Chicago i Suns, rappresentati dal rookie Josh Jackson, per una volta vengono baciati dalla fortuna e, per il quarto anno consecutivo, la peggior squadra della regular season ottiene la prima chiamata al Draft. Ora il dubbio sorge spontaneo: Phoenix sceglierà DeAndre Ayton o Luka Doncic?

NBA Mock Draft 2018 by Basketcaffe.com

Vincitori e sconfitti

Come detto i Suns chiameranno prima di tutti al prossimo NBA Draft avendo conquistato la 1 per la prima volta nella storia della franchigia. A sorpresa alla 2 sceglieranno i Sacramento Kings, i veri vincitori della Lottery visto che avevano soltanto il 5.3% di chance di avere la 1 e il 6% di avere la 2. Alla 3 gli Atlanta Hawks mentre alla 4 sceglieranno i Memphis Grizzlies, i grandi “trombati” della Lotteria: la franchigia del Tennessee aveva il 19.9% di chiamare con la 1 (secondi dietro Phoenix) e addirittura oltre il 55% di chance di stare sul podio! A seguire i Dallas Mavericks con la 5, pure loro tra gli scontenti visto che, opportunità alla mano, valevano la Top 3.

Nell’ordine seguono poi Orlando alla 6, Chicago alla 7, Cleveland alla 8 (pick dei Nets via Celtics), Knicks alla 9, 76ers alla 10 (pick dei Lakers), Charlotte alla 11, Clippers alla 12 (pick dei Pistons) e alla 13, e a chiudere con la 14 i Denver Nuggets. Niente scelta in Lotteria per i Boston Celtics che dovevano sperare che il pick dei Lakers (scambiato nella trade dell’anno passato per la 1 diventata Fultz) finisse tra la 2 e la 5: in questo modo i Celtics avranno la più alta delle scelte al primo giro del 2019 tra quella dei Kings e dei 76ers (se è la 1 va in ogni caso a Philadelphia).

NBA Draft Lottery 2018

Dilemma Suns: Ayton o Doncic?

Per i Phoenix Suns non sarà una scelta semplice. La necessità del roster è un pivot, un rim protector, anche perchè Len è free agent e Chandler è a fine carriera: tutto porta alla scelta di DeAndre Ayton, centro delle Bahamas che ha fatto la high school nello stato dell’Arizona e poi ha giocato un anno ad Arizona University. Ayton non è un vero centro difensivo, anzi, è un giocatore alla Towns o Embiid, con enormi doti offensive, anche perimetrali, e un notevole atletismo. Secondo molti un prospetto difficilmente passabile se hai l’opportunità di prenderlo.

Viceversa Doncic è un giocatore che in questi anni in Europa ha dimostrato di poter dominare ad un livello altissimo – ACB, Eurolega e Eurobasket – senza avere 20 anni grazie ad un talento e ad una personalità rare. Ha forse dei limiti di atletismo e mobilità per gli standard NBA ma i Suns lo seguono con interesse da tempo, sarebbe il playmaker ideale da affiancare a Devin Booker e poi l’ingaggio di Igor Kokoskov per la panchina rafforza l’idea di puntare su di lui. Il coach serbo, che da ct ha guidato la Slovenia alla vittoria agli Europei, conosce tutto di Doncic e ha un ottimo rapporto con Luka, e saprebbe come farlo rendere al meglio. In caso scegliessero Doncic, è scontato che i Suns punteranno tutto su un lungo come Clint Capela dei Rockets sul mercato dei free agent.

Bagley, Jackson, Bamba e soci

E le altre? E’ scontato che i Sacramento Kings prendano chi resta libero tra Ayton e Doncic. Con la 3 gli Hawks andranno su un lungo, Bagley ha maggior potenziale e talento rispetto a Jaren Jackson e Mo Bamba, quindi l’ex Duke è favorito per andare a comporre una frontline esplosiva ed atletica con John Collins. I Grizzlies, delusi per essere scesi alla 4, chiameranno Jackson, lungo con doti da rim protector e tiro da 3, mentre alla 5 i Mavericks andranno dritti su Mo Bamba, il “freak” di questo Draft, uno pterodattilo che potrà diventare l’àncora della difesa di Dallas, una sorta di nuovo Rudy Gobert, con in più un tiro da tre da affinare. Con la 6 i Magic andranno probabilmente su un playmaker come Trae Young, i Bulls alla 7 su un esterno, da scegliere tra il 3&D Mikal Bridges e il potenziale di Michael Porter Jr., alla 8 i Cavs scommetteranno teoricamente su chi lasciano libero proprio i Tori, poi alla 9 i Knicks dovranno decidere tra l’atletismo del mancino Miles Bridges, un centro vero come Wendell Carter o un playmaker-carro armato come Collin Sexton.

NBA Mock Draft 2018 by ESPN