LeBron James è ancora il Re dell’Est e forse dell’intera NBA

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LeBron James, Cleveland Cavaliers – Photo by Maddie Meyer/Getty Images
Ottava finale NBA consecutiva, nona totale (5 con Cleveland e 4 con Miami). Una striscia che fa impressione solamente a pensarci e che quest’anno in molti avevano dato come interrotta quasi sicuramente. Eppure LeBron James sono anni che fa capire che non si deve scommettere contro di lui, mai. La serie contro i Boston Celtics è stata veramente combattuta, perché i biancoverdi pur con le grandi assenze sono allenati bene, sono solidi e hanno il futuro radioso davanti a loro.

Ma il presente si chiama Cleveland Cavaliers, o forse LeBron James Cavaliers, perché il Re ha tenuto stretto il trono della Eastern Conference in dei playoff in cui ha avuto un’intera città sulle spalle da trascinare e non solamente una squadra.

In gara 7 LBJ ha fatto ancora una volta quello che tutti si aspettavano, ovvero una prestazione mostruosa capace di trainare i compagni portandoli fino alla meta. Ormai il Re ha abituato così bene gli amanti di questo sport che si dà per scontato che debba fare 35 punti, 15 rimbalzi e 10 assist (stanotte ne ha fatti 9 perché i compagni hanno sbagliato almeno 5-6 tiri con 3 metri di spazio). Cifre che anche i più grandi giocatori della storia facevano fatica a mettere insieme, da lui ce le si aspetta ogni volta che scende su un parquet.
In questa postseason sta viaggiando a 34 punti, 8.8 assist e 9.2 rimbalzi in 18 partite, giocando 41 minuti di media, tirando il 54.2% dal campo ed il 34.4%. Su 100 possessi nei playoff il suo offensive rating sarebbe di 121. Tutto questo, con l’enorme pressione di dover per forza vincere (non si capisce perché solo lui deve per forza vincere mentre per gli altri va bene anche lo stesso) e l’enorme pressione di una free agency bollente in cui dovrà decidere il suo futuro (e quello dell’intera Lega visto che in base alla sua scelta, le altre 29 franchigie si muoveranno di conseguenza).

Questa sera LeBron si riposerà, guardando la gara 7 tra Houston Rockets e Golden State Warriors, che deciderà chi sarà il suo prossimo avversario alle NBA Finals, le sue ottave consecutive. Un avversario sulla carta più forte, più pronto, più profondo e che in regular season (e forse anche nei playoff) ha dimostrato di essere migliore dei Cavs.
Ma davvero siete pronti a scommettere contro il Re?