Eurolega: F4 al via, Cska Mosca e Fenerbahce le favorite?

0
1583

Mancano pochi giorni al weekend più atteso del basket continentale. Venerdì sera a Belgrado si alza il sipario sulla Final Four Euroleague 2018: Cska Mosca contro Real Madrid e Zalgiris Kaunas contro Fenerbahce il menù di un weekend che si preannuncia davvero interessante, con due semifinali tutt’altro che scontate nel risultato. In campo, a sfidarsi, un grandissimo numero di giocatori di alto livello, alcuni alle ultime partite prima del viaggio verso l’NBA, in panchina, a sfidarsi, 4 allenatori con esperienza (Jasikevicius l’ha maturata da giocatore) e grandissimo carisma.

Embed from Getty Images

FENERBAHCE-ZALGIRIS

I turchi cercano la seconda Euroleague consecutiva, i lituani cercano il lieto fine a una favola che fino ad ora ha regalato emozioni e applausi. Questo è Fenerbahce contro Zalgiris, la semifinale che nessuno si aspettava.

A Instabul vogliono il bis

Il Fenerbahce sono cresciuti esponenzialmente nel corso della stagione. Hanno superato le difficoltà dovute da un riassetto del roster e hanno guadagnato il pass per la post season senza troppi patemi. Ai playoff la compagine di coach Obradovic ha annientato il Baskonia dimostrando una condizione che ha spaventato gli addetti ai lavori. Il leader dei turchi si è dimostrato Jan Vesely che, merito di una stagione straordinaria, si è guadagnato l’accesso nel primo team di Euroleague. Il ceco è un serio candidato al titolo di MVP, e un eventuale titolo bis potrebbe essere anche il regalo di addio prima di un’eventuale avventura oltreoceano (la seconda dopo le esperienze a Washington e Denver). Nunnally (10 punti) e Sloukas (10) sono stati gli uomini più continui nel corso della stagione, mentre Brad Wanamaker (11.2) ha alternato prestazioni monstre a performance deludenti. La coppia azzurra Melli-Datome offre garanzie e solidità ed insieme ai vari Kalinic e Muhammed Ali completano un roster che pochi altri in Europa possono schierare.

I Lituani non sono solo una favola

In casa Zalgiris il morale è alle stelle. I lituani, spinti da un pubblico meraviglioso, hanno guadagnato il pass per le F4 al termine di un’incredibile serie contro l’Olympiakos. La compagine di coach Jasikevicius ha dimostrato carattere, grinta e spirito di sacrificio, che hanno permesso ai lituani di sopperire al gap tecnico nei confronti dei greci. Certo, il talento non manca: Jankunas (11 punti), Pangos (12), Davies (10) e White (9) sono tutti giocatori che hanno vissuto la miglior stagione della carriera, e l’arrivo dell’esperienza di Beno Udrih ha offerto ai lituani un’ulteriore spinta.

Previsione

In stagione regolare entrambe le squadre hanno mantenuto una media di 81 punti, eppure la sensazione è che Fenerbahce-Zalgaris assomigli molto alla storia di Davide contro Golia. Sulla carta non c’è partita, troppa differenza di talento ed esperienza tra le due formazioni. Il Fenerbahce ha dimostrato di non avere cali di concentrazioni e forma e Obradovic, che insegue la decima Euroleague personale (diventerebbe il più vincente), ha carisma e preparazione. Ma attenzione al genio di Jasikevicius che come allenatore potrebbe andare oltre quanto fatto come giocatore. E già non era poco.

CSKA MOSCA-REAL MADRID

La semifinale più attesa che contrappone le due squadre più titolate d’Europa è quella tra Real Madrid e Cska Mosca: nove titoli per i madrileni, sette per i moscoviti. Le stagioni di queste due squadre sono state molto diverse: il Cska ha vinto la regular season, cadendo solo 6 volte e non scendendo mai oltre la seconda posizione. Il Real ha sofferto molto, chiudendo solamente quinta in classifica e perdendo molti protagonisti per infortunio. Nei playoff invece il copione delle due squadre è stato simile, entrambe le serie sono state equilibrate ma archiviate sul 3-1.

Situazione De Colo il cruccio del Cska

In casa CSKA Mosca Itoudis ha allestito una squadra da titolo: le rotazioni sono ben distribuite, il roster profondo e i punti ben spalmati tra diversi giocatori. L’addio di Teodosic è stato ben riempito da Rodriguez che è cresciuto tanto durante la stagione raggiungendo il culmine proprio nella serie contro il Khimki. Cory Higgins ha disputato la miglior stagione della carriera, e Will Clyburn si è confermato un giocatore jolly capace di ricoprire diversi ruoli. Itoudis conta di riavere De Colo per la F4 dopo aver dovuto rinunciare alla sua stella per quasi tutti i playoff, perché, anche se in maniera più parziale rispetto alle passate stagioni, il CSKA non può prescindere dal suo numero 4.

Doncic soffrirà la pressione?

In casa Real Madrid l’euforia per la conquista delle F4 è pari a quella del ritorno di Sergio Llull. L’MVP della scorsa stagione ha lasciato una firma indelebile nella vittoria contro il Panathinaikos dimostrando che il terribile infortunio patito ad agosto è ampiamente superato. Una notizia positiva per coach Laso che ora può gestire Luka Doncic con più tranquillità senza dover spremere lo sloveno contro una difesa arcigna e ben organizzata, mentre Carroll, Fernandez e Causeur saranno chiamati agli straordinari per arginare le guardie avversarie. Laso sa che l’accesso in finale passa per i maggiori centimetri e chili dei suoi centri con più rotazioni sotto le place: Ayon, Reyes, Tavares e Randolph formano un pacchetto di lunghi a cui il Cska Mosca difficilmente potrà rispondere.

Previsione

Il CSKA è la squadra che segna più in Europa con 89 punti di media, mentre il Madrid ne mette a referto 85. La chiave per la finale sarà la difesa. Tanti i duelli che si consumeranno nella serata di venerdì: Llull e Doncic contro Rodriguez e De Colo, Ayon contro Hines, Carroll contro Higgins, così come tante sono le storie personali che si intrecciano con il passato. Una sfida affascinante e senza tempo che contrappone la velocità e la tecnica del Cska Mosca alla fisicità e la concretezza del Madrid.