Serie A2, playoff/playout: Bologna è più forte della sfortuna; Omegna invece saluta l’A2

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PLAYOFF

E’ arrivato il momento della verità. Le squadre più forti del campionato sono pronte a dare tutto pur di raggiungere il grande traguardo della promozione in serie A. Sono stati dei quarti di finale molto combattuti, due dei quali decisi solo a gara 5; ma anche le serie che si sono chiuse prima sono state vinte per uno scarto di punti minimo, a dimostrazione di quanto siano equilibrati questi playoff. Alle semifinali vi accederanno tre squadre del girone Est ed una sola dell’Ovest. Andiamo a vedere nello specifico chi saranno.

Treviso 3-2 Ferentino (64-72, 69-56, 87-84, 54-69, 68-67)

E’ stata una serie davvero stupenda sia in campo che sugli spalti. Ferentino è stata in grado di giocarsela fino all’ultimo secondo dell’overtime di gara 5 contro la prima della classe, dimostrando, a chi non l’aveva ancora capito, che il roster di questa stagione era stato allestito per puntare a traguardi importanti. Con una seconda parte di stagione perfetta, gli amaranto possono ritenersi più che soddisfatti del campionato disputato. D’altro canto Treviso riesce a spuntarla di nuovo, ancora una volta soffrendo e ancora una volta costretta a recuperare il fattore campo perso in gara 1. Da questo punto di vista non è da sottovalutare il dispendio di energie fisiche e mentali in vista delle semifinali che vedranno Treviso opposta alla Fortitudo Bologna in quella che si preannuncia una semifinale “nostalgica” voluta da tutti gli appassionati di basket. Sarà un serie ricca di emozioni ed entusiasmo in cui perdere di nuovo il fattore campo potrebbe risultare fatale per i trevigiani. Bisognerà assolutamente mantenere inviolato il PalaVerde.

Agrigento 0-3 Bologna (67-74, 66-74, 64-68)

Continuano i playoff perfetti della Fortitudo, questa volta in una serie contro una squadra che tende anch’essa ad esaltarsi in partite del genere. Ma Bologna ha dimostrato di trovarsi in uno stato di forma perfetto, riuscendo a ribaltare per la seconda volta in questi playoff il fattore campo (ricordiamo che aveva chiuso il campionato in settima posizione). Boniciolli è stato in grado di inventarsi un sistema di gioco su misura per la sua squadra, tant’è che nemmeno l’infortunio di Flowers (purtroppo stagione finita per lui) è riuscito a fermare la cavalcata della Effe. Agrigento invece dopo aver eliminato Mantova agli ottavi, deve dire addio ai sogni di gloria ma anche alla possibilità di riproporre una post season ai livelli della passata stagione. Sicuramente non è stata una stagione facile per Piazza e compagni che hanno comunque il merito di aver dato tutto in campo. Ormai Agrigento è una realtà della nostra A2 e di certo l’anno prossimo sarà di nuovo lì a lottare con le più forti.

Scafati 3-1 Imola (80-71, 78-62, 76-82, 87-83)

Scafati è la squadra che, insieme a Bologna, ha giocato meno partite (sette) durante la post season fino ad ora. Ciò però non deve far pensare che sia stato tutto facile. Infatti Imola è arrivata ad un passo dal portare la serie a gara 5, ma poi non è riuscita a rispondere ai colpi di Mayo e compagni durante l’overtime di gara 4. Rimane comunque una stagione da incorniciare per i ragazzi di coach Ticchi, andati ben oltre le aspettative di inizio stagione. Per Scafati invece il bello deve ancora venire. La serie con Brescia si preannuncia molto molto tirata, ma i campani hanno già dimostrato di poter battere chiunque quando, nel corso della stagione, si sono aggiudicati la Coppa Italia. I ragazzi di coach Perdichizzi sono pronti a ripetersi, ma lo scoglio da superare sarà davvero durissimo.

Brescia 3-2 Tortona (108-76, 92-86, 72-76, 72-76, 97-72)

Come accaduto contro Trapani, anche questa volta Brescia non riesce a chiudere la serie prima di gara 5, pur mantenendo imbattuto il San Filippo. Tortona lotta fino all’ultimo, come d’altronde ha fatto durante tutta la stagione, ma in gara 5 non c’è storia contro Brescia che tira a percentuali altissime dal campo, guidata da un Alibegovic in gran serata. Offensivamente parlando Brescia ha dimostrato di avere un potenziale altissimo e il fatto di non aver mai perso in casa è di certo un dato positivo; ma durante le semifinali Moss e compagni si ritroveranno per la prima volta col fattore campo avverso. Riusciranno a ribaltarlo andando a vincere a Scafati, ottenendo la prima vittoria in trasferta della loro post season? A Brescia dicono di non avere dubbi, ma a Scafati sembrano pensarla in modo diverso. Il verdetto finale come al solito lo darà il campo, ma saranno delle semifinali di sicuro molto equilibrate e ricche di emozioni.

SEMIFINALI (al meglio delle 5 gare):
Treviso-Bologna
Scafati-Brescia

 

PLAYOUT

I playout si sono appena conclusi e hanno dato il loro verdetto determinando la terza ed ultima retrocessione in Serie B.

Roma 3-0 Omegna (84-73, 85-74, 69-58)

Purtroppo non c’è stato niente da fare per Omegna: probabilmente tra le squadre facenti parte del tabellone playout era quella meno attrezzata, però c’è da dire che non ha avuto praticamente mai la possibilità di giocare un match alla pari con le sue avversarie a causa dei tanti infortuni che l’hanno tormentata specialmente nel finale di stagione e durante la post season. Auguriamo ad Omegna un pronto ritorno nel secondo campionato nazionale, ma soprattutto una stagione un po’ meno sfortunata. D’altra parte Roma pone fine al suo calvario, riuscendo a chiudere la serie in tre partite. Ora bisognerà interrogarsi sulle cause di questa stagione a dir poco negativa per poter ripartire il prossimo anno con le idee più chiare e puntare ad obiettivi più adeguati per riportare in alto la Virtus.