Avellino acciuffa le Final Eight e completa il tabellone di Coppa Italia

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Giro di boa per il campionato di Serie A. Con la prima giornata di questo 2016 si conclude anche il girone di andata, ma soprattutto, si definisce il tabellone per le prossime Final Eight di Coppa Italia, che si disputeranno a febbario a Milano. Delle otto contendenti una sola doveva ancora essere ammessa al grande ballo e questo posto è stato strappato dalla Sidigas Avellino che grazie alla vittoria su Venezia e le contemporanee sconfitte di Brindisi, Caserta e Cantù riesce ad accaparrarsi l’ultimo spot libero in virtù della classifica avulsa: un risultato insperato visto l’inizio di stagione degli irpini.

Il tabellone

Proprio Avellino, essendo giunta ottava, affronterà la prima della classe ovvero Reggio Emilia, che ha sconfitto Bologna nel derby ed ha raggiunto Milano a quota 22 punti, ma le sta davanti per la classifica avulsa. Match che si preannuncia accesissimo per la voglia di Avellino ma anche per le ambizioni reggiane. Le scarpette rosse affronteranno così Venezia nel lato opposto del tabellone in una sfida dal sapore storico ma che vede i lagunari in crisi di continuità di risultati e gioco, mentre Milano sta lanciando segnali benauguranti.

Dal lato della capolista l’altro quarto sarà Pistoia-Trento, due delle sorprese di questa stagione nelle zone alte della classifica, e due tra le squadre che hanno fatto vedere il miglior basket: pronostico apertissimo. Infine l’ultimo quarto sarà Cremona-Sassari, scontro tra la squadra con la striscia di vittorie più lunga di quest’anno e la formazione che ha conquistato tutto la passata stagione. Appunto, la passata. Quest’anno sarà tutta un’altra storia e nessuno parte, al momento, con i favori del pronostico.

Le contendenti

Partiamo da Reggio Emilia squadra solida con un’identità forte, che può contare sulla voglia dei giovani italiani e sull’esperienza dei baltici e che ha appena aggregato al roster il lungo Vladimir Golubovic, proveniente dallo Strasburgo; innesto che dà profondità al roster e aggiunge chili e centimetri sotto le plance, testimoniando come la banda di Menetti quest’anno punti decisa su tutti i fronti. Attenzione a Milano: la scottatura dell’uscita precoce dall’Eurolega potrebbe aver svegliato qualcosa, in più c’è il ritorno di Alessandro Gentile e presto anche l’esordio di Rakim Sanders (si parla anche del possibile ingaggio del play di Limoges ed ex-Partizan Belgrado Leo Westermann). Capitolo Cremona: assieme a Pistoia e Trento sono le mine vaganti; i ragazzi di Pancotto possono battere chiunque e hanno dimostrato compattezza ed un buon gioco ma hanno una panchina corta e qualche problema di infortuni che la dirigenza spera di coprire con l’innesto di Nikola Dragovic, serbo ex Ucla e già visto ad Avellino.

Dicevamo Pistoia e Trento: i toscani hanno potenzialità ma anche qui c’è il problema roster corto se dovesse avanzare nella competizione, mentre i trentini hanno già più combinazioni a loro disposizione; molto dipenderà però dalla verve degli uomini chiave, Moore e Kirk da un lato, Wright, Poeta e Pascolo dall’altro. Ed arriviamo a Sassari: la Dinamo con Calvani ha alternato buone prestazioni ai soliti black-out, però qualche cambiamento si è intravisto e non dimentichiamoci che in nessuna delle due Coppe Italia vinte i sardi partivano con il favore del pronostico. Anche Venezia sta alternando buone gare a prove più opache, ma quello che lascia più perplessi è la mancanza di continuità e capacità di chiuedere la partita dei lagunari nonostante un roster di livello: se però Recalcati trova la quadratura Venezia diventa d’improvviso una candidata. Infine Avellino: la squadra di Sacripanti è in netta crescita e le aggiunte di Marquees Green e Joe Ragland stanno dando i loro frutti, è un’incognita in quanto ha le potenzialità per fare bene ma non le ha ancora dimostrate e pare spesso andare a sprazzi.