All-Star Game 2016: dentro Aldridge, fuori Gallinari e i Gasol

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Riserve Western All Star - © 2016 twitter/espnnba
Riserve Western All Star – © 2016 twitter/espnnba
Chiuse qualche giorno fa le votazioni popolari per decidere i due quintetti che scenderanno in campo a Toronto per l’edizione 2016 dell’All-Star Game NBA, nella notte sono state ufficializzate dalla Lega anche le riserve per la partita delle stelle. Come capita ogni anno, visto il grandissimo numero di star presenti, è difficile scegliere 7 giocatori da convocare, tenendo conto delle loro statistiche personali e anche, in parte, dei risultati delle loro squadre. Ed è per questo che il giorno dopo le scelte degli allenatori nascono sempre delle polemiche, il più delle volte basate su preferenze personali più che basandosi su dati oggettivi.

Dal nostro punto di vista nazionalistico in molti gridano allo scandalo per l’aver lasciato a casa Danilo Gallinari nonostante stia viaggiando a 19 punti di media in stagione (a 23 a sera nel 2016) e sia la stella dei Denver Nuggets; un peccato, certo, perché vedere un italiano con la canotta degli All-Star avrebbe fatto senza dubbio piacere a tutti e sarebbe stato utile anche per il movimento (dopo la grande figura fatta da Marco Belinelli due anni fa al Three Point Contest), ma non una scelta così scandalosa da parte degli allenatori visti anche gli altri giocatori che si faranno qualche giorno di vacanza lontano da Toronto.

Western Conference

Ad Ovest con merito sono stati chiamati Draymond Green e Klay Thompson co-stelle dei Warriors, nettamente la miglior squadra NBA, che stanno viaggiando a cifre veramente notevoli nonostante la presenza dell’MVP Curry; con loro anche Chris Paul e James Harden, leader di Clippers e Rockets, e un DeMarcus Cousins in forma scintillante che sta cercando di portare i Sacramento Kings ai playoff (e secondo indiscrezioni dovrebbe partecipare anche allo Skills Challenge, primo “lungo” da quando è stato introdotto il gioco del sabato). I due nomi che un po’ stridono nei convocati della Western Conference sono Anthony Davis e LaMarcus Aldridge: il primo è senza dubbio una delle future Stelle dell’NBA, ha cifre buone ma gioca in una squadra che sta andando molto male, i New Orleans Pelicans, e soprattutto quest’anno sta vivendo una stagione da incubo a livello di micro infortuni che gli hanno già fatto saltare moltissime partite; l’ex Blazers invece sta vivendo la sua peggior stagione a livello numerico degli ultimi anni, il suo ambientamento nei San Antonio Spurs va ancora a rilento, ma la sua chiamata è probabilmente un premio all’incredibile inizio di stagione della franchigia neroargento.

Uno che non sarà contento di essere rimasto a casa è sicuramente Damian Lillard, playmaker e stella di Portland che già l’anno scorso aveva dissentito sulla sua mancata chiamata (poi inserito causa infortuni dei convocati); altri due che avrebbero potuto meritare di far parte delle riserve al posto di LMA sono Marc Gasol, centro di Memphis e DeAndre Jordan, big man dei Clippers, mentre tra gli esterni oltre a Lillard resta a casa anche Rajon Rondo, playmaker e macchina da triple doppie dei Kings.

Titolari Western Conference:
Stephen Curry (Golden State Warriors)
Russell Westbrook (Oklahoma City Thunder)
Kobe Bryant (Los Angeles Lakers)
Kevin Durant (Oklahoma City Thunder)
Kawhi Leonard (San Antonio Spurs).

Riserve Western Conference:
Draymond Green (Golden State Warriors)
Klay Thompson (Golden State Warriors)
James Harden (Houston Rockets)
Chris Paul (Los Angeles Clippers)
Anthony Davis (New Orleans Pelicans)
DeMarcus Cousins (Sacramento Kings)
LaMarcus Aldridge (San Antonio Spurs)

Eastern Conference

Riserve Eastern All Star - © 2016 twitter/espnnba
Riserve Eastern All Star – © 2016 twitter/espnnba
Situazione un po’ più facile invece ad Est dove la quantità di talento individuale era un po’ inferiore: convocati d’obbligo sono stati Jimmy Butler diventato ormai il faro dei Bulls visti i tanti problemi di Rose e Noah, e DeMar DeRozan, primo/secondo violino insieme a Lowry (convocato in quintetto dal voto popolare) dei Toronto Raptors, città dove si giocherà l’All Star Game. Andre Drummond (Detroit Pistons), Paul Millsap (Atlanta Hawks) e John Wall (Washington Wizards) sono altri tre che hanno tutto il diritto di giocare la partita delle Stelle visto il loro impatto nelle rispettive squadre e le loro cifre attuali, così come Isaiah Thomas, piccolo grande uomo dei Celtics, alla sua prima convocazione merito di una stagione davvero importante sia a livello personale che dei biancoverdi.
Ultimo nome è quello di Chris Bosh, che sta facendo bene ancora una volta ai Miami Heat ma che probabilmente è rimasto in ballottaggio fino alla fine con Pau Gasol, altro perno dei Bulls con Butler.

Titolari Eastern Conference:
Kyle Lowry (Toronto Raptors)
Dwyane Wade (Miami Heat)
Paul George (Indiana Pacers)
LeBron James (Cleveland Cavaliers)
Carmelo Anthony (New York Knicks)

Riserve Eastern Conference:
Jimmy Butler (Chicago Bulls)
DeMar DeRozan (Toronto Raptors)
Paul Millsap (Atlanta Hawks)
Chris Bosh (Miami Heat)
John Wall (Washington Wizards)
Isaiah Thomas (Boston Celtics)
Andre Drummond (Detroit Pistons)