Torneo 2015: Duke-Wisconsin sarà la Finale!

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Se in una semifinale il pronostico era abbastanza prevedibile e la storia non è stata ribaltata, nell’altra la magia della March Madness è intervenuta pesantemente sbaragliando le previsioni: Duke è infatti riuscita, nel primo incontro, ad avere la meglio di Michigan State 81-61 senza soffrire troppo e gestendo la gara dall’inizio alla fine, volando alla finale che si giocherà nella notte tra lunedì e martedì (live su Sky Sport); dall’altra parte invece gli invincibili, Kentucky, sono tornati sulla Terra e sono tornati a casa con le orecchie piegate da Wisconsin, che ha messo cuore e cervello per 40 minuti per riuscire a batterli 71-64 e volare alla sfida contro i Blue Devils.

Al Lucas Oil Stadium di Indianapolis davanti ad un numero incredibile di spettatori che non sono mai rimasti in silenzio, le 4 squadre si sono date battaglia nelle semifinali del Torneo NCAA, dimostrando ancora una volta come il basket collegiale sia qualcosa più di un semplice sport.

Duke-Michigan State 81-61

Pronti-via sembrava che gli Spartans potessero veramente farcela a tenere il campo alla pari degli avversari, coach Izzo ancora una volta sembrava aver preparato benissimo la partita e Denzel Valentine (il migliore dei suoi con 22 punti e 11 rimbalzi) aveva caricato a dovere i compagni. Pian piano però la superiorità tecnica di Duke è uscita, con Jahlil Okafor (18 punti) a dominare vicino al ferro e Justise Winslow (19) e Quinn Cook (17) a fare il bello e il cattivo tempo dall’arco e con le scorribande dentro l’area.
La panchina di MSU non ha praticamente contribuito, togliendo ritmo ad un attacco che faceva già fatica e non dando in difesa quello che si era visto nelle precedenti partite del Torneo. Coach K invece ha seguito il suo piano partita in modo perfetto, giocando dentro-fuori e cercando di difendere forte per rubare punti in contropiede e transizione.

Per Duke si tratta dell’undicesima presenza alla finale NCAA (terza miglior squadra di sempre), ma è la prima dal 2010. Per coach Mike Krzyzewski invece è la nona apparizione, dietro solo al mostro sacro John Wooden a quota 10.

Wisconsin-Kentucky 71-64

Molto più combattuta, intensa e spettacolare la seconda semifinale. Kentucky si presentava 38-0 in stagione, erano i netti favoriti secondo tutti i pronostici fin da inizio stagione; un roster imbottito di giocatori che fra qualche settimana verranno scelti al Draft NBA e che fisicamente avevano poco a che fare con il College Basketball. Eppure, qualcosa nella squadra di coach Calipari si è inceppato, permettendo ai Badgers (che ci hanno messo del loro per far inceppare questa macchina perfetta) di imporsi e andare alla finale per il titolo (per la seconda volta nella loro storia, la precedente è stata nel 1941).
Wisconsin è partita da subito forte mettendo in difficoltà UK, ma ad ogni parziale i biancoblu sono riusciti a rispondere trovando una delle infinite soluzioni a disposizione di coach Calipari tanto che all’intervallo avevano addirittura messo il naso davanti e sembravano aver preso l’inerzia della gara. Ma anche vedendo le precedenti partite della banda di coach Bo Ryan si poteva prevedere che non sarebbero caduti al tappeto nonostante i colpi dei Wildcats fossero potenti e precisi.
Un altro parziale di Wisconsin sembrava aver nuovamente indirizzato la partita, ma ancora una volta non è stato così, arrivando all’ultimo minuto e mezzo sul risultato di parità. A fare la differenza alla fine alcuni canestri di Frank “The tank” Kaminsky (20 punti e 11 rimbalzi) e di Sam Dekker (16) e la precisione ai tiri liberi.

Kaminsky diventa il quarto giocatore negli ultimi 20 anni di Torneo NCAA ad arrivare in finale mantenendo una media di 20 punti e 8 rimbalzi (Battier, Anthony e May gli altri), e dimostrando ai tantissimi scout presenti che il suo nome dovrà essere uno dei primi chiamati al prossimo Draft NBA. Prima di lui sicuramente verrà chiamato Karl-Anthony Towns, l’ultimo che ha mollato per Kentucky, autore di una partita da 16 punti e 9 rimbalzi (5 offensivi e alcuni proprio nel finale per dare ancora speranza alla sua squadra) e giocatore con fondamentali offensivi in post basso davvero notevoli.

Lo spettacolo del Torneo NCAA è arrivato quindi all’ultimo atto, la finale tanto attesa, una finale in cui Duke e Wisconsin cercheranno di mettere il 110% delle proprie energie residue per portare a casa il tanto agognato trofeo che manca da parecchi anni alle loro bacheche.