Notte NBA – 03/02/2015: Warriors esagerati, Gallinari non basta ai Nuggets

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Curiosità

I Golden State Warriors vincono sul campo dei Sacramento Kings e conquistano la serie stagionale (4 gare e 4 successi per la squadra allenata da Steve Kerr). Prova di forza della panchina di Golden State che chiude con una netta predominanza, 61-12, su quella dei Kings. Inoltre è la 29esima vittoria stagionale con un margine in doppia cifra: il record sono le 32 del 1975-76.


Terza sconfitta di fila – decima nelle ultime undici – per i Denver Nuggets che cadono a Philadelphia nonostante il season high di Danilo Gallinari, 22 punti (5/11 dal campo, 10/11 ai liberi). Nel primo tempo i 76ers sono stati anche avanti di 23 punti, il margine più ampio in stagione. Questo ennesimo ko si può collegare con quanto detto da coach Shaw al Denver Post, ossia la preoccupazione che i suoi giocatori abbiano deciso di “tankare” senza parlarne con lui.


I Miami Heat cadono a Detroit nonostante 34 punti di Chris Bosh: nel terzo quarto il lungo ex Raptors è stato perfetto, “alla Klay Thompson”, con 9 su 9 dal campo (1 su 1 da tre) e 2 su 2 ai liberi per 21 punti. E’ la prima volta che gli Heat perdono una partita in cui Bosh, arrivato nell’estate 2010, segna almeno 30 punti: 17-0 prima del ko coi Pistons.


Ci pensa DJ Augustin a guidare i Pistons contro gli Heat. Senza Jennings, ci pensa l’ex playmaker di Texas con 25 punti e 13 assist, un’altra doppia doppia dopo i 28+12 per piegare i Rockets: Augustin è il terzo nella storia della franchigia a piazzare un 25+10 in gare consecutive dopo Jerry Stackhouse e Isiah Thomas mentre è il quarto in regular season dopo Curry, Paul e Harden.

 

Risultati della notte

Philadelphia 76ers (11-39) – Denver Nuggets (19-30) 105-98
(Thompson 23; Gallinari 22)


Detroit Pistons (19-30) – Miami Heat (21-37) 108-91
(Augustin 25+13; Bosh 34)


New York Knicks (10-39) – Boston Celtics (17-30) 97-108
(Anthony 21; Bradley 26)


Portland Trail Blazers (33-16) – Utah Jazz (17-31) 103-102
(Aldridge 25; Hayward 27)


Sacramento Kings (17-30) – Golden State Warrios (38-8) 96-121
(Cousins 26+11; Curry 23)


 

Il season high di Gallinari contro i 76ers

7 COMMENTS

  1. Comunque Hassan ha servito 5 stoppate pure sta notte. Da quando gioca almeno 20 minuti de sta dando più di 3 e mezzo a partita. Anthony Davis, il migliore, ne da 2.8 e di minuti ne gioca più di 35. Sono perplesso…

    • Onestamente non ho mai visto una partita di Hassan, e quindi vi chiedo: ha una tecnica nel bloccare i tiri oppure sono dovute alla forza fisica?
      So che anche per il fondamentale delle stoppate ci sono dietro allenamenti specifici e lo studio della tecnica.

      • E’ lungo come la fame.
        Ma ha soprattutto un istinto difensivo. Perchè non è un Deandre Jordan con i razzi alle caviglie, ha uno stacco molto potente ma poco esplosivo.
        In quel fondamentale, è uno dei Top 5 della lega.
        (Davis Ibaka Duncan Jordan e lui appunto)
        A rimbalzo ha posizione e poi il fisico fa la sua parte. Ma offensivamente è un paracarro

      • Semplicemente fino a 10 partite fa con gli heat tutti attaccavano il ferro con facilità visto che non c’era nessuno che li stoppasse. Da 10 partite a questa parte gli Heat hanno messo un ombrello protettivo intorno al ferro e le altre squadre ancora non si sono adattate. Tra un po’ inizieranno a girargli alla larga come fanno già con Davis.

        Per quanto riguarda le stoppate, tranne contro Chicago dove Gibson ha voluto fargli battere un record, sono per la maggior parte in aiuto dal lato debole in cui sfrutta le lunghe braccia per contestare il tiro.

  2. Comunque Hassan o no adesso gli Heat sono ottavi. O torna D-Wade (e in una forma decente) che al momento è “out indefinitely” o i PO se li devono sudare …

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