Moss e Banchi in esclusiva: “Milano, ripetersi non sarà scontato”

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C’è inevitabilmente grande attesa per la nuova stagione dell’EA7 Emporio Armani Milano, reduce dal ritorno allo Scudetto dopo 18 anni e in generale da una stagione da protagonista in cui i ragazzi di Luca Banchi hanno sfiorato l’accesso alle Final Four di Eurolega, giocate proprio al Forum di Assago. Alcuni giocatori dell’Olimpia – capitan Gentile, Melli, Moss e Brooks -, tra un allenamento di preparazione e l’altro, hanno presenziato al lancio del videogioco NBA 2K15 all’Hotel Melià di Milano e così abbiamo approfittato per fare due chiacchiere in esclusiva con coach Banchi e con David Moss sulla stagione che ormai è alle porte.

L’Olimpia nel prossimo weekend giocherà a Desio il Trofeo Lombardia con Varese, Cantù e Cremona mentre il primo appuntamento ufficiale è la Supercoppa che si giocherà a Sassari (4-5 ottobre) con la Dinamo, Brindisi, Roma e appunto l’EA7 Emporio Armani. Come ha detto David Moss, tra una partita e l’altra al nuovissimo NBA 2K15, l’Olimpia deve pensare ‘step by step’.

Il nostro obiettivo è vincere ogni competizione, a partire dalla Supercoppa, ma non dobbiamo guardare troppo avanti, bensì pensare ‘step by step’, passo dopo passo. In Eurolega abbiamo un girone duro e il primo obiettivo e superare il primo turno. L’anno scorso abbiamo fatto una cosa incredibile, vincere lo Scudetto davanti ai nostri tifosi con una squadra nuovo e uno staff tecnico nuovo, e siamo stati molto vicini alle Final Four di Eurolega in casa“.

Coach Banchi ha sottolineato la difficoltà di ripetersi dopo una stagione vincente e ha evidenziato le difficoltà di un girone di Eurolega davvero tosto che comprende Barcellona, Fenerbahce, Panathinaikos, Bayern Monaco e Turow, tutte vincitrici nei loro campionati.

Dovremmo essere più esigenti, il campionato sarà più duro perchè ripetersi è complicato: sono 28 anni che Milano non fa un bis. Nulla sarà scontato: in Eurolega saremo subito chiamati a produrre il massimo sforzo per centrare uno dei primi quattro posti“.

Banchi ha poi parlato dei nuovi, sottolineando come Shawn James e Linas Kleiza siano dei grandi giocatori che hanno scelto Milano come trampolino di rilancio (un po’ come accaduto a Jerrells e Langford l’anno passato), e mostrando grande fiducia verso Marshon Brooks, al debutto in Europa dopo tre anni in NBA, l’ultimo tra Celtics, Warriors e Lakers.

Per James, ancora infortunato purtroppo, e Kleiza, Milano è un’opportunità di rilancio e il prossimo anno saremo orgogliosi di vederli trattare con grandi club. Se Langford e Jerrells hanno avuto questo tipo di mercato in estate è perchè hanno saputo spingere l’Olimpia ad un livello molto alto. Brooks? E’ un progetto impegnativo, non ci siamo posti limiti temporali per lui, ho grande fiducia perchè abbiamo un reparto esterni che ci permette di poterlo aspettare e di sopperire alle difficoltà che inevitabilmente sta incontrando“.

Con Moss e coach Banchi non si poteva non affrontare il discorso riguardante la Montepaschi Siena, sparita al termine della scorsa stagione ma nella quale entrambi hanno lasciato un segno importante.

L’assenza di Siena crea un vuoto amplificato dai risultati che ha ottenuto negli ultimi 10 anni. Questo può rendere più incerto e competitivo il campionato“, ha detto Banchi.

Sono molto dispiaciuto soprattutto per i ragazzi e per chi lavora nell’organizzazione per come è andata a finire. Lì mi hanno dato l’opportunità di farmi vedere, migliorare e crescere“, il pensiero di Moss.

Chiusura per David Moss, un assoluto beniamino dei tifosi e anche delle tifose. Il nativo di Chicago ha ammesso di adorare Milano come città.

Milano mi piace davvero tanto, soprattutto girarla in bicicletta, è una città che mi piace davvero molto e spero di restarci altri anni ancora. Sono stato a Bologna e a Siena ma Milano è diversa. Sono felice qui. E’ una città internazionale, ci sono tante culture, sì, assomiglia ad una grande città americana“.

Infine una battuta sui videogiochi e in particolare sulla serie NBA 2K di cui si dice grande appassionato. E ne abbiamo avuto la prova visto quanto era attirato dagli schermi con console e joystick e poi in una sfida diretta con il compagno Marshon Brooks, anche lui decisamente coinvolto.

Adoro i videogiochi, mi rilassano, sono la mia ‘downtown’. Gioco a NBA 2K ma anche a Fifa, mi diverto anche a sfidare altri ragazzi online e ci gioco quando siamo in trasferta. Ale (Gentile, ndr), Melli e Samardo Samuels sono davvero bravi a Fifa, io sono più bravo a Nba 2K. Mi piace prendere i Bulls, sono di Chicago, sono cresciuto con loro, e poi Siena visto che ero nella Montepaschi nell’ultima edizione del gioco“.