Dinamo Sassari: per continuare a fare la storia

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C’è un vecchio assunto nel mondo dello sport che recita: “Più difficile di vincere c’è solo riconfermarsi“. Ed è proprio così: la Dinamo Sassari si appresta ad una nuova stagione con parecchie ambizioni a partire dalla Supercoppa, nuovo formato, che si terrà proprio nella città sarda il 4 e 5 ottobre e a cui vi accede come detentrice della Coppa Italia conquistata a Milano lo scorso febbraio, fino ad arrivare all’Eurolega che affronta per la prima volta nella sua storia e che rappresenta oltre che una vetrina unica anche una gestione non semplice del doppio impegno con il campionato.

Sassari si affaccia a questa nuova sfida con un roster molto diverso rispetto a quello delle passate stagioni in quanto se ne sono andati due simboli della squadra sarda come i cugini Diener: uno, Drake, ha sposato la causa di Reggio Emilia, l’altro, Travis, si è ritirato dal basket giocato. Due assenze importanti per coach Sacchetti che ora dovrà ricostruire l’ossatura della squadra attorno ad altri giocatori, contando chi è arrivato e chi invece è rimasto. Partiamo da quest’ultimi: infatti è rimasto in Sardegna il nucleo italiano della Dinamo con Brian Sacchetti, Vanuzzo, Devecchi, Chessa e Tessitori, tutti giocatori che possono venire dalla panchina e assicurare il loro contributo alla squadra. Mentre i primi tre sono ormai certezze a cui si affida il coach, Tessitori è atteso alla stagione dell’esplosione dopo le difficoltà avute al primo anno in serie A, mentre Chessa potrebbe avere più spazio da play di riserva.

Veniamo ora a chi è arrivato nell’isola sarda partendo da chi avrà l’arduo compito di sostituire i cugini Diener, ovvero Edgar Sosa e Jerome Dyson. Il primo lo abbiamo già visto in Italia con la maglia dell’Angelico Biella e all’ultimo mondiale con la Repubblica Dominicana; fa della rapidità una delle sue armi migliori ed ha parecchi punti nelle mani ma dovrà migliorare nella gestione della squadra e dei ritmi della partita. Dyson invece è stato la guida dell’incredibile stagione di Brindisi, e per caratteristiche ricorda Man-Drake: ottimo tiro, capacità di penetrare, spesso si carica la squadra sulle spalle ed è un giocatore di striscia; l’unica incognita è ripetere i numeri dello scorso anno e dimostrare continuità anche con il doppio impegno europeo.

A fianco dei due troviamo David Logan,  giocatore navigato con esperienze in molte squadre importanti d’Europa, tra cui l’ultima il Panathinaikos; attaccante nato dovrà portare esperienza di Eurolega alla squadra e dovrà fornire il suo contributo verosimilmente in uscita dalla panchina. Sempre da Brindisi la Dinamo ha ingaggiato Miroslav Todic il lungo che tira anche da tre è che è fondamentale nel gioco di Sacchetti per allargare gli spazi ed avere un lungo magari poco atletico ma estremamente tecnico. All’atleticità penserà Jeff Brooks, le ultime due stagioni a Cantù e Caserta, in entrambi le fasi, offensiva e difensiva. Tutto da scoprire invece il nuovo centro Shane Lawal, dotato di grandi mezzi fisici; infine Rakim Sander ala proviente dal Bamberg che ha giocato contro Sassari nella passata Eurocup.

Insomma Sassari si appresta ad una difficile nuova stagione con un gruppo tutto da creare che ha però mostrato buoni segnali in precampionato aggiudicandosi più di un torneo; sarà un’annata impegnativa con il campionato dove l’obiettivo è almeno ripetere la semifinale dello scorso anno, poi c’è da giocare l’Eurolega e infine difendere il titolo in Coppa Italia, quanto basta per cercare di scrivere, un’altra volta, la storia della Dinamo.