Serie A: il cuore di Siena tiene in parità la Finale Scudetto

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Dopo le prime due gare giocate a Milano tutti o quasi pensavano che le Finali Scudetto di serie A quest’anno fossero indirizzate verso la squadra del patron Armani. Dopo che la carovana si è spostata a Siena, però, la situazione è diametralmente cambiata con la Montepaschi che pur con tutti i problemi societari che sta vivendo e la conferma che la prossima stagione non giocherà più nella massima serie, è riuscita a portare a casa entrambe le sfide riportando le finali sul 2-2.

L’EA7 Emporio Armani in gara 1 si era liberata per 74-61 della Montepaschi grazie a un Curtis Jerrells dominante da 26 punti e 31 di valutazione, mentre in gara 2 lo scarto era stato sempre molto ampio (79-65) e questa volta l’ago della bilancia era stato Samardo Samuels che sotto il canestro aveva fatto la differenza con 20 punti e 15 rimbalzi. La superiorità della squadra di coach Banchi era apparsa netta, sia tra gli esterni che tra i lunghi con i senesi anche in difficoltà fisica contro la fisicità dei milanesi.

Sotto 2-0 nella serie e con la situazione societaria chiarita proprio durante le Finali questo non ha influito sulla situazione mentale dei giocatori di Siena e di coach Crespi, che ha ribaltato tutto e nelle due partite casalinghe ha stupito un po’ tutti dominando per larghissimi tratti. In gara 3 la vittoria è stata nettissima per 85-68 con la coppia Othello Hunter 25+10-MarQuez Haynes 23, mentre in gara 4 tranne il secondo quarto il resto è stato ancora un monologo senese con il 75-68 finale che ha visto Matt Janning vero protagonista con 20 punti, 6 rimbalzi e 6 assist.

E adesso cosa succederà? Di sicuro Milano pensava di avere la vita più facile, sia per quanto visto durante la stagione regolare, sia per la differenza di valori del roster, sia per la tanta confusione attorno alla società Siena. Ma coach Crespi fin dall’inizio è riuscito a fare un quadrato attorno alla sua squadra isolandola da tutto il resto e il risultato si è visto in campo, con un gruppo molto coeso che affronta tutte le partite con l’intensità giusta e senza aver nessun tipo di paura.

Dopo 7 anni di dominio della Montepaschi Siena sembra difficile che i biancoverdi riescano a confermarsi ancora e che Milano si lasci scappare questa ennesima possibilità, ma visto tutto quello che è successo è meglio evitare di fare pronostici.

9 COMMENTS

  1. Non vorrei che davvero l’unica maniera per eliminare Siena sia quella di non farla iscrivere al campionato.
    E’ una battuta. E’ ovvio che se hanno fatto delle pu…te nei bilanci è giusto che paghino. Però sul campo si stanno dimostrando duri da ammazzare nonostante più di mezza squadra degli anni scorsi ora giochi di là.
    Sulla carta era un 4 a 0 per milano. Ora sarà tutta da vedere. Complimenti comunque a Crespi e ai suoi giocatori.

  2. Allora iniziamo a comprare i Ricciarelli ed il Panforte tipici milanesi perchè mi sà proprio che vince Siena anche quest’anno
    intanto siamo 3 a 2 e domani può dare il colpo di grazia in casa.
    Quindi il prossio hanno daranno via Melli e Gentile e prenderanno Hunt, Ress e company e già che ci sono cambieranno anche i colori sociali con un bel biano verde.
    ps
    non sono un tifoso di Siena ma ‘sta storia, se veramente vince la MPS resterà negli annali del basket.
    Dopo aver vinto sette scudetti di fila ritrovarsi con mezza squadra a Milano, già sicuri che il prossimo anno non saranno iscritti al campionato, società fallita ecc. ma nonostante questo vincere comunque proprio in finale con Milano sarebbe veramente un evento clamoroso.

    • Quoto in tutto e per tutto. Se vinceranno anche questa Siena sarà ancora più leggenda (e nemmeno io sono tifoso senese, anzi…)
      Incredibile come trovino contributi da tutti. Viggiano ogni volta che entra piazza almeno 2 bombe (spesso allo scadere), Nelson fa sempre la cosa giusta al momento giusto, Carter ieri non sbagliava niente, Janning è diventato un play dei lusso… fantastici. E non tiro fuori Ress e Haynes che ormai te li aspetti.
      Per contro Milano ormai è sotto proprio mentalmente…

      • Milano quest anno aveva proprio tutto per vincere ma non avevano tenuto conto del fattore più importante:
        Il pronostico di Bagatta

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