La Cimberio Varese cerca la rimonta playoff

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Spesso nel mondo dello sport si dice che più difficile di vincere è confermarsi. Questa affermazione si adatta bene alla Cimberio Varese: dopo l’exploit della scorsa stagione con la vittoria della regular season e la sconfitta in gara 7 in semifinale contro Siena, quest’anno non è riuscita a ripetersi e naviga nella seconda metà della classifica.

Bisogna anche dire che in estate Varese ha perso tutti i suoi “pezzi pregiati”: Mike Green, Bryant Dunston e Adrian Banks, con quest’ultimo che è tornato a metà stagione, ed infine coach Vitucci, l’artefice di quella grande cavalcata che è tornato ad Avellino, sostituito da Frates. L’avventura dell’ex vice di Scariolo a Milano è però finita anzitempo, quando a febbraio ha lasciato l’incarico al suo secondo Bizzozi. Questo passaggio di consegne ha di fatto invertito la magra stagione di Varese: infatti dopo aver chiuso il girone di andata con il record di 6-9, i lombardi nel girone di ritorno hanno cambiato marcia dopo un periodo nero di quattro sconfitte di fila che sembrava costringerli addirittura a battagliare per la salvezza. Così non è stato perchè delle ultime sei sfide Varese ne ha persa una sola contro Cantù, e si è riportata ad una sola vittoria di distanza dall’ottavo posto con due giornate ancora da giocare, anche se l’aspettano match particolarmente complicati contro Siena e Roma.

Il cambio di passo dei varesini è sicuramente guidato da due giocatori in particolare: Adrian Banks e Andrea De Nicolao. Il primo ha fatto registrare la sesta gara consecutiva con una valutazione di 20 o più ed ha eguagliato il record stagionale di 27 punti, mentre il secondo, a dimostrazione della sua crescita in questo campionato, ha fatto registrare, nell’ultima partita, il suo career high in punti, 16, e valutazione, 21. Altro innesto positivo quello di Linton Johnson che garantisce una maggiore presenza e consistenza in area rispetto a Franklin Hassel. Il vero cambiamento è stato però nell’atteggiamento, con Varese che si è mostrata finalmente più aggressiva e convinta in campo e lo si vede nelle percentuali del tiro da due ben superiori nelle ultime sfide rispetto a quelle del periodo precedente.

Rimane ora un ultimo sforzo da fare: bisogna alzare ulteriormente l’asticella del gioco per poter riuscire ad impensierire Siena e Roma, che lottano per le zone alte della classifica, sperando in un passo falso di chi sta davanti, solo allora si potrà affermare che la rimonta è completata.