Il massimo campionato italiano si avvia verso le sue battute finali e si entra nel periodo “caldo” della stagione, non solo per quelle squadre che stanno lottando per l’accesso ai playoff, ma anche per quelle che si danno battaglia con l’obiettivo di rimanere in Serie A.
La corsa salvezza è ormai un affare a quattro squadre, seppur molte altre formazioni non siano sicure dell’aritmetica permanenza nel massimo campionato, ma per quanto emerso fino a qui, i team invischiati nella lotta a non retrocedere sono Pesaro, Montegranaro, Cremona e Bologna.
Rispetto a quanto si poteva pronosticare all’inizio di questa stagione di sicuro non ci si aspettava di trovare così in basso la Virtus, visto anche il suo inizio di campionato, mentre nessuno avrebbe scommesso su Pistoia che si gioca i playoff invece che la salvezza. Ma giornata dopo giornata i campi hanno emesso i loro verdetti ed hanno condannato queste formazioni ad un finale di stagione particolarmente delicato. Di queste quattro squadre proprio le V nere sono quelle in questo momento più tranquilli guardando la classifica: hanno tre vittorie di vantaggio sull’ultimo posto, l’unico che sancisce la retrocessione, che è occupato al momento da Pesaro. In realtà però tanto tranquilli i bolognesi non possono stare visti i risultati degli ultimi periodi (sono 2-7 nel girone di ritorno) e le tensioni interne alla squadra che hanno un po’ spaccato lo spogliatoio e hanno disperso quella coesione che servirebbe per affrontare queste situazioni; ma la vittoria esterna a Brindisi rappresenta un’iniezione di fiducia per le prossime gare.
Dietro Bologna, a quota 16 punti, troviamo Cremona, squadra che da quando è arrivato Pancotto è riuscita a rialzarsi anche se non ha mai trovato quella continuità, nel gioco e nei risultati, che le avrebbe dato maggior sicurezza. Il recupero di un giocatore importante come Chase ha dato comunque più consistenza alla panchina lombarda. La Vanoli, 4-7 nel girone di ritorno, ha in mano il suo destino: nelle ultime sei giornate affronterà tutte squadre che ambiscono ai playoff e avrà i due scontri diretti contro Pesaro e Montegranaro, in casa nell’ultima di campionato, ed è chiaro che da questi due match dipenderanno le loro sorti.
Proprio le marchigiane chiudono la classifica con la Sutor avanti di una sola lunghezza sulla Vuelle. I ragazzi di Recalcati sono quelli con il calendario più ostico che li costringerà a giocarsi tutto nelle ultime due giornate contro Avellino e appunto Cremona. La Sutor ha come fardello in più le difficoltà economiche della società che sicuramente non hanno reso l’ambiente tranquillo e sereno per affrontare questo rush finale ma Recalcati ci sta mettendo l’anima per compiere il miracolo acnhe quest’anno e si è visto contro Milano, che è riuscita a scrollarsi di dosso i giallo-blu solo negli ultimi 10 minuti.
Per Pesaro la permanenza nella massima serie passa dalle gare casalinghe contro Cremona e Bologna: sarà fondamentale vincere e sperare che le altre non vincano, ma il tutto è appeso ad un filo, anche se nelle ultime uscite i ragazzi di Dell’Agnello hanno mostrato tutta un’altra faccia e anche i nuovi innesti hanno portato beneficio.
Rimane una situazione complicatissima e c’è da scommetere che queste quattro squadre giocheranno con il coltello tra i denti per lottare fino alle fine e conquistare la permenenza in Serie A.
… ancora nessun commento su “The Machine” a Venezia?
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