Serie A: la parola d’ordine a fine girone di andata è “sorprese”

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La Serie A è giunta al suo giro di boa: si è concluso questa domenica il girone di andata che ha anche determinato il tabellone per le prossime Final Eight di Coppa Italia; a guardare la classifica si intuisce subito l’equilibrio del campionato di quest’anno, con sole tre vittorie di scarto tra la prima e l’ottava, ma anche come, ad entrare alle Final Eight siano solo squadre dal record vincente. Infine anche il discorso playoff sarà aperto fino alla fine visto che oltre alle prime 8 ci sono almeno altre quattro squadre che possono sparigliare le posizioni più importanti.

Tutti i pronostici fatti ad inizio stagione sono già stati parzialmente smentiti, almeno in queste prime quindici giornate ed il minimo-comun-denominatore della classifica è la parola sorpresa. Le favorite di inizio campionato, Milano e Sassari, sono rispettivamente terza e sesta e si affronteranno nei quarti di Coppa Italia; vivono due momenti differenti con Milano che sta pian piano costruendo una sua identità e una sua forza mentale e di gioco, mentre Sassari è calata nelle ultime quattro giornate perdendo importanti scontri diretti con le big del campionato, lasciando intravedere che c’è ancora molto lavoro da fare.

Chi si trova in testa è invece chi non ti aspetti ovvero Cantù e Brindisi: entrambe hanno dimostrato sul campo di avere un’ottima organizzazione di gioco e di aver fatto ottime scelte in estate, riuscendo a dare continuità ai propri progetti e creando un’invidiabile alchimia di squadra tra allenatore e giocatori. Appena sotto il terzetto con Milano, Siena e Roma: già detto delle scarpette rosse, le due finaliste dello scorso campionato stanno smentendo tutti perchè nonostante le difficoltà economiche sono riuscite a mantenersi competitive, a costruire roster importanti, e soprattutto giocare un ottimo basket. Quindi, come detto, troviamo Sassari e poi Reggio Emilia e Venezia; quest’ultime si sono riprese dopo un inizio di campionato difficile, soprattutto la Reyer, e dopo aver messo a punto qualche meccanismo ora stanno viaggiando ad un ritmo molto sostenuto e possono essere le mine vaganti del girone di ritorno, nonchè della Coppa Italia.

Proprio le Final Eight sono, forse, le più incerte degli ultimi anni, in quanto dare una favorita è come cercare un ago in un pagliaio.

Sotto le magnifiche otto troviamo Avellino, Caserta e Bologna: tutte e tre possono ambire alla post-season ma ciò che più è mancato alle tre formazioni finora è stata la continuità di risultati oltre che di gioco, troppi alti e bassi le hanno portate a perdere le Final 8 di un soffio. Dietro di loro c’è il duo Pistoia-Varese: incredibile la stagione dei toscani che sono partiti malissimo e poi sono stati bravi a rialzarsi velocemente inanellando una serie di risultati utili che li porta ben lontani dalla zona retrocessione; discorso diverso per la vincitrice dell’ultima regular season che ha pagato un pessimo inizio di stagione e ora si sta lentamente riprendendo, ma la china da risalire per i playoff è ripidissima. In fondo alla graduatoria troviamo Cremona, Montegranaro e Pesaro: mentre i lombardi con il cambio in panchina stanno facendo vedere buone cose e hanno vinto le ultime due, le marchigiane sembrano più in crisi. La Sutor dopo aver sbancato Brindisi ha perso due fondamentali scontri salvezza in casa mentre Pesaro pare finita in un abisso dal quale sarà difficilissimo rialzarsi.