A inizio campionato, in quasi tutte le analisi pre-stagione, la Dinamo Sassari figurava nelle primissime file di partenza, accreditata come una delle formazioni che più potevano dare del filo da torcere alla favoritissima Milano. La grande stagione passata ed un mercato estivo di primo livello avevano avvalorato questa tesi eppure l’avvio di stagione aveva sollevato dei dubbi.
In particolare la doppia sconfitta a Cremona in campionato e a Zagabria in Eurocup (con quel parziale di 32 a 4 nell’ultimo quarto) lanciavano segnali preoccupanti: una squadra fortissima in attacco, ma poco volenterosa in difesa, che sotto pressione andava in crisi e non riusciva a giocare insieme con cali mentali improvvisi. Ma proprio la sconfitta con il Cedevita Zagabria ha risvegliato i ragazzi di coach Meo Sacchetti, che da quel momento hanno cambiato marcia.
Dalla successiva partita contro Varese i sardi hanno infilato undici vittorie consecutive tra Italia ed Europa scalando le classifiche e giungendo alla vetta di entrambe le competizioni: Sassari guida la serie A con Brindisi e Siena mentre in Eurocup è prima nel girone B, ha centrato l’accesso alle Last 32 con due turni di anticipo, e l’essere approdati a questa fase rappresenta il traguardo più alto mai raggiunto in Europa dalla società sarda.
Il cambio di passo del Banco di Sardegna è evidente sotto tutti i punti di vista, a partire dalla difesa perchè in solo tre partite delle ultime undici Sassari ha subito più di 80 punti, mettendone però a referto una media vicina agli 85; gli stessi giocatori hanno mostrato di aver capito la lezione e partita dopo partita si stanno amalgamando sempre di più, come dimostra la convivenza tra Travis Diener e Marques Green, che ora funziona a meraviglia. Dalla quinta di campionato i due play combinano, rispettivamente, 9 e 10.7 punti di media a cui aggiungere i 4.4 e 5.3 assist a match (contro i 10.5 e 3.5 punti e i 3.3 e 3 assist delle prime quattro giornate). Anche in Europa la squadra viaggia a ritmi altissimi e lo dimostrano due risultati su tutti: la grande vittoria a Bilbao all’overtime, e la rivincita contro il Cedevita al PalaSerradimigni.
Leader indiscusso della squadra è Drake Diener, che viaggia a 20.9 punti di media con percentuali dal campo abbondantemente sopra il 55%, ma la notizia più lieta per coach Sacchetti è la crescita di Omar Thomas, che viaggia a 13.4 punti con 5.6 rimbalzi e 2.2 recuperi a partita, unita al buon rendimento che stanno assicurando gli italiani in uscita dalla panchina, Brian Sacchetti, Vanuzzo e Devecchi.
Ora però viene il bello, perchè la Dinamo dovrà confermare quanto fatto in una serie di fuoco: delle prossime 7 di campionato Sassari affronterà nell’ordine Siena, Roma, Caserta, Milano, Brindisi, Bologna e Cantù. A questo aggiungete l’inizio del girone delle Last 32 in Eurocup ed ottenete un ciclo di ferro tra fine Dicembre e Gennaio. Ma se Sassari nutre grandi ambizioni, la loro conquista passa anche, e soprattutto, da queste partite.
