Notte NBA: ancora grande Belinelli, i Blazers fermano i Pacers

21
3146

Curiosità

Altra ottima partita per Marco Belinelli che chiude nella vittoria degli Spurs contro gli Hawks con 13 punti (6/9 dal campo, 1/2 da tre), 4 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi, 2 palle perse.


Tim Duncan sempre nella vittoria degli Spurs chiude con 23 punti e 21 rimbalzi diventando il giocatore più vecchio di sempre a firmare una prova da 20+20; il record prima di lui spettava a Robert Parish nel 1991.


Nella splendida sfida vinta dai Blazers contro i Pacers, Paul George firma il suo massimo in carriera con 43 punti; per Portland si tratta della miglior partenza dal 1990/91 (partirono 17-1), mentre per ritrovare un record di 15-3 nelle prime 18 gare giocate bisogna andare al 1998/99.


Nel triplo overtime vinto dai Pelicans sui Bulls spicca Luol Deng arrivato a cinque partite di fila con più di 20 punti. Massimo in carriera per Ryan Anderson (36 punti) che nelle 8 partite giocate è sempre andato in doppia cifra (è a 22.6 di media).

Ryan Anderson shotchart
Ryan Anderson shotchart

 

Risultati della notte

Washington Wizards (9-9) – Orlando Magic (6-11) 98-80
(Ariza 24; Afflalo 21)


Chicago Bulls (7-9) – New Orleans Pelicans (9-8) 128-131 3ot
(Deng 37; Anderson 36)


San Antonio Spurs (15-3) – Atlanta Hawks (9-10) 102-100
(Duncan 23+21; Teague 19)


Utah Jazz (4-15) – Houston Rockets (13-6) 109-103
(Hayward 29; Harden 37)


Portland Trail Blazers (15-3) – Indiana Pacers (16-2) 106-102
(Aldridge 28+10; George 43)

 

Highlights

21 COMMENTS

  1. Da sottolinere le parole dette nel post partita da Horford, non uno qualsiasi, in merito all’esecuzione dello schema chiamato da coach Pop negli ultimi secondi della partita che ha visto Belinelli piazzare un blocco per una abbastanza comoda esecuzione di Duncan: “Ho chiamato il cambio sul blocco, ma Belinelli, devo ammetterlo, mi ha tenuto bene ed è comunque anche lui molto pericoloso”. Bravo Marco!
    Tanto per dire… Kawhi Leonard, atleta dai mezzi tecnici e fisici pazzesci, ma, permettetemi, dalla dubbia intelligenza cestistica, ha fatto una cazzata pazzesca che poteva costare carissima nella penultima azione della partita. Coach Pop, infatti, si è giustamente incazzato di brutto: come puoi marcare sulla sinistra un giocatore che non è mancino, ma è un destro, come Jeff Teague che poi ne approfitta tirandoti in faccia il canestro da tre a pochissimi secondi dalla fine della partita? Per fortuna che dopo è andata bene…
    In un contesto organizzato, venendo impiegati il giusto, facendosi trovare pronti, non forzando e giocando per la squadra riescono ad emergere le qualità e si nascondono le sbavature che comunque è naturale ci siano.

    • Per carità gran bel blocco ma fossi coach Bud io Horford lo inculo con la sabbia! Ma ti pare che ti stampi così su Belinelli scaricando la patata bollente al tuo compagno di squadra che deve recuperare in una situazione del cappero così???
      Comunque il Beli in questo contesto è come un topo nel formaggio! Se lo merita per tutte le difficoltà avute! Grande Marco!

      • Probabilmente non lo sappiamo ma Horford é un grande amico di Belinelli.
        Non vedo altro motivo per il quale invece di cercare di girarci attorno si limita ad abbracciare l’italiano.

        Anche Carroll non reattivo al massimo, però Horford ha il 99% delle responsabilità in questo caso…

        • sono robe da regoular season; ai playoff pop non avrebbe mai disegnato quello schema consapevole che non avrebbe funzionato;
          oltretutto credevo di aver visto tutto nelle mia vita ma un catch and shoot di duncan mi mancava…
          curiosità da stagione regolare appunto!!

          • si vede che di basket conosci poco o nulla e di partite ne hai viste poche… credo che Duncan abbia segnato un numero esagerato di catch and shoot soprattutto nei momenti decisivi tra cui quello contro i Lakers partita poi persa dagli spurs con un tiro più casuale e irrepetibile che mai di Derek Fisher… dal 1998 al 2003 tutti gli schemi decisivi di pop erano 4down o tiro in uscita da un blocco per tim.. e li segnava! cioe per dire Bryant in quel tipo di tiro nei momenti decisivi della partita con un punteggio 0<2 peri i Lakers ha il 35% Duncan il 49!!!

          • Ok hai portato date e statistiche, ma hai fatto un uscita infelice dal punto di vista della simpatia. Dai potevi iniziare la frase diversamente! Ammettilo! 😉

          • scusa per la mia riprovevole ignoranza se mi davi anche della merdaccia stile fantozzi sarebbe stato meglio a sto punto;
            io per catch and shoot non intendo qualsiasi tiro che ti prendi in un finale di partita ma ricevere il pallone in corsa e arrestarsi in uno o due tempi per tirare;
            io per catch and shoot intendo questo
            http://www.youtube.com/watch?v=VCyUIq1OjJM
            questo è il tiro a cui ti riferivi(notare come lo schema non sia costruito per duncan ma che spara a casaccio perchè non può più fare altro)
            http://www.youtube.com/watch?v=FR7Z1Pq2s5I
            a mio modo di vedere la differenza c è
            un altra volta simile in cui pop disegnò questo schema per duncan fu contro i clippers lo scorso anno mi pare ma duncan non riusci ad arrestari e tirare ma fece un finta e segno sul contatto dell avversario;
            a parte questo non ho detto che duncan non ha mai segnato game winner in vita sua anzi(tripla coi suns per esempio) mi ha sorpreso la velocità e l equilibrio nel tiro con così pochi secondi

        • Carrol ha perso l’attimo guardando Manu per paura che attaccasse il canestro, Belinelli ha fatto un gran blocco perché ha preso Horford quando non era in posizione per muoversi lateralmente (se guardate le ginocchia non sono piegate e quindi non riesce a seguire il movimento di Duncan).
          Tra l’altro io ci metto anche il movimento di Parker, che taglia il campo come se il gioco fosse per un suo jumper su un blocco di Leonard ed apre quel lato del campo per Duncan.

          In conclusione gran gioco di Pop.

      • Bah, per me i blocchi portati così sono fallo in attacco … se fossero legali li farebbero tutti così, con i gomiti alti, braccia convesse e ben distanti dal cilindro del corpo, dove vuoi che vada il difensore?

        Datto questo, non avrebbero mai fischiato fallo in attacco, si vede ben di peggio durante gli ultimi tiri … quindi grande Beli e io la colpa la darei più al cambio sul blocco che a Big Al che era chiaramente tagliato fuori dal solito giocatore più pericoloso nelle rimesse, quello che le fa!

  2. Belinelli, in effetti, è un team-player perfetto per una squadra di vertice della NBA.
    E’ intelligente, disciplinato, sa fare un po’ di tutto, si impegna sempre al massimo e se deve tirare non ha problemi.
    Tra le cose che mancano agli zoppicanti Bulls di quest’anno non c’è solo il povero Rose, ma anche Belinelli (e Nate Robinson, certo).

    • Portland vincente nonostante 43 punti di George. Me l’avessero detto ieri ci avrei riso su.

      E’ prematuro e oregon state toccherà pure ferro ma io i Blazers, salvo infortuni gravi, li vedo già come mina vagante ai PO…

        • Io continuo sinceramente a vedervi troppo corti.. Mo vi da delle discrete garanzie, T-Rob è ancora un po’ troppo ondivago nelle prestazioni! Per il resto…. Buio!

          • Mah, l’anno scorso avevamo (oltre a Barton, Leonard, Claver e Freeland che sono rimasti) jeffries, Pavlovic, N. Smith, Maynor, Price, Babbitt.
            Quest’anno oltre ai due citati da te: Watson, Wright, Crabbe e CJ McCollum.
            Secondo me adesso possiamo giocarcela con le panchine mediocri della lega, un anno fa vincevamo a mani basse il premio per la peggiore.
            Earl e Wright sono vecchi ma portano esperienza, se torna Cj potrebbe essere molto utile e un giorno dovrà esplodere Leonard.
            Non è sufficiente per passare un turno di PO però almeno non mi incazzo più perchè la panchina fa 4 punti in totale!!!!!!

          • Wright è un buon giocatore, anche se al momento ha un minutaggio piuttosto ridotto.
            Discorso simile per Robinson, devono sfruttare meglio la Regular Season per farlo crescere, sta vedendo troppo poco il campo secondo me, ora come ora il suo percorso di cresita va a rilento.
            Da non dimenticare poi l’assenza di McCollum, che aveva fatto un’ottima pre-season e che sicuramente potrà dare un contributo dalla panchina in aggiunta a Mo Williams.

          • Davvero non mi spiego perché Dorell Wright gioca così poco.
            Sarà anche involuto dai tempi di GS ma io qualche minuto in più glielo darei, consente di avere un tiratore di livello anche quando Matthews e/o Batum si siedono in panchina.

            Detto questo io credo che i Blazers, se finalmente lasciati in pace dalla sfiga, hanno un quintetto molto interessante e una panchina decente e i PO sono più che mai alla portata

          • Signori attenzione, io parlo di una panchina attrezzata per puntare in alto, un quintetto come quello dei blazers è bilanciato (Robin Lopez manna dal cielo in questo sistema) ed è un quintetto da semifinali di conference.
            Ma la panca…. il rookie si sà quando rientrerà? Anche se secondo me fa parecchio scopa con Mo e Lillard!

  3. Buongiorno a tutti:avevo scritto per la prima volta circa 5 mesi fa e da allora non ho più riscritto.Ora mi rifaccio con gli interessi. Atlanta-Squadra modesta,con un ottimo coach e un ottimo general manager (Spurs Docet).Andranno quasi sicuramente ai playoff e poi fuori al primo turno.Niente di nuovo in Georgia,ma se non altro adesso hanno spazio salariale e un progetto interessante,che in futuro può dare ottimi risultati. Portland:Quest’anno io li do in lotta con Minnesota per l’ottava moneta.Speriamo non si rompa nessuno,perché la squadra e’veramente intrigante,anche se forse un po’ corta. Indiana-Questo e’ l’anno in cui si punta al titolo:right here, right now.Non ricordo un giocatore negli ultimi anni così forte in attacco e in difesa come Paul George,assolutamente fenomenale.Io poi sinceramente vado in brodo di giuggiole per Born Ready. Orlando-Messi bene per il futuro:Vucevic,Harkless e Tobias Harris mi sembrano tutti ottimi-buoni giocatori.L’anno prossimo mi sembra scada anche Brother Hedo e quindi altro spazio salariale liberato.Ah quasi dimenticavo Victor Oladipo,giocatore di culto se c’è n’è uno.Anche qui la scuola Spurs si fa vedere.Con Orlando chiudo la rassegna della nottata.Un saluto a tutti

    • A fine stagione Orlando può liberare 23 milioni di dollari (scade il turco e Q-Rich e hanno la Team Option su Nelson, che dubito eserciteranno, anzi forse lo scambiano prima).
      Il nucleo è buono e molto giovane. Io a questo punto metterei sul mercato anche il pur ottimo ciccio Davis per dare ampio minutaggio a Nicholson e Harkless, perdono più partite possibile, pescano alto al draft e prendono almeno un free agent di buon livello (Monroe? Patterson? Deng? o magari Bosh) ed ecco una squadra che può puntare già ad ottimi livelli nel giro di un paio di stagioni.

Comments are closed.