Notte NBA: brilla Bargnani, primo squillo per i Jazz

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Curiosità

Bene gli italiani nella notte: Andrea Bargnani chiude in doppia doppia, 20 punti (8 su 15 al tiro) e 11 rimbalzi, nel successo dei Knicks in casa degli Hawks. Per il Mago si tratta del primo 20+10 dal gennaio 2012. Solido Marco Belinelli che, nella vittoria degli Spurs (in maglia mimetica) sugli Wizards: per lui 10 punti (2 su 2 da tre), 5 rimbalzi e 8 assist in 23 minuti.


Chris Paul, nella vittoria dei Clippers sui Thunder, centra la nona doppia doppia per punti e assist (14+16) in altrettante gare in questa stagione. Record di franchigia per i Clips: il primato è di Magic Johnson che nel 1990-91 arrivò ad un undici in fila.


Ci sono volute nove partite per gli Utah Jazz per centrare la prima vittoria stagionale: dopo 8 sconfitte di fila Hayward e compagni hanno battuto i Pelicans alla Energy Solutions Arena. Non ci sono più squadre a zero successi.


Notte da ricordare per Ricky Rubio e James Anderson: il playmaker spagnolo ha toccato il massimo in carriera per assist, 16, nel successo dei Twolves sui Cavs (anche 16 punti per lui); la guardia ha firmato il successo dei 76ers sui Rockets con 36 punti (12 su 16 al tiro, compresa la tripla per andare al supplementare), suo career high.


Nel successo dei 76ers va citata anche la prima tripla doppia in carriera di Tony Wroten: l’ex Washington Huskies, lanciato al posto dell’infortunato Carter-Williams, chiude con 18 punti, 11 assist e 10 rimbalzi.

 

Risultati della notte

Orlando Magic (4-5) – Milwaukee Bucks (2-5) 94-91
(Afflalo 36; Mayo 25)


Philadelphia 76ers (5-4) – Houston Rockets (5-4) 123-117 OT
(J. Anderson 36; Lin 34)


Boston Celtics (4-5) – Charlotte Bobcats (4-4) 83-89
(Green 19; Jefferson 22)


Memphis Grizzlies (3-5) – Toronto Raptors (4-5) 87-103
(Conley 29; Gay 23)


Minnesota Timberwolves (6-3) – Cleveland Cavaliers (3-6) 124-95
(Love 33; Irving 20)


Atlanta Hawks (4-4) – New York Knicks (3-4) 91-95
(Teague 25; Anthony 25)


San Antonio Spurs (8-1) – Washington Wizards (2-6) 92-79
(Parker 16; Webster 21)


Denver Nuggets (3-4) – Los Angeles Lakers (4-6) 111-99
(Mozgov 23; Gasol 25)


Utah Jazz (1-8) – New Orleans Pelicans (3-6) 111-105
(Hayward 27; A. Davis 29)


Portland Trail Blazers (6-2) – Phoenix Suns (5-3) 90-89
(T. Robinson 15; Bledsoe 23)


Sacramento Kings (2-5) – Brooklyn Nets (2-5) 107-86
(Thornton 24; B. Lopez 16)


Los Angeles Clippers (6-3) – Oklahoma City Thunder (5-2) 111-103
(Griffin 22; Durant 33)

 

Highlights

15 COMMENTS

  1. Bargnani 11 rimbalzi. 11. Oltre ai punti decisivi per staccare gli Hawks nell’ultimo quarto…
    Belinelli 8 assist e oltre il 60% dal campo.
    Non male gli italiani stanotte!

    Nets e Grizzlies continuano a fare una fatica bestia e a perdere male partite che sulla carta dovrebbero vincere senza troppa fatica.

    Gran bella vittoria dei Clippers sui Thunder che nonostante un Westbrook in controllo si devono inchinare al migliore play della Lega

    • Gli 11 rimbalzi di Bargnani sono una fantastica notizia. Se riuscisse a tenere una media sopra ai 5,5 sarebbe perfetto (e comunque da ritenersi un numero mediocre per un lungo).

      Sottolineerei anche l’ottima partenza di Portland e Phoenix. Stesso record prima dello scontro diretto e stanotte si sono date battaglia: secondo me entrambe, soprattutto la seconda, al di sopra delle aspettative. I suns non credo continuernno a vincere così tanto, sono partiti inaspettatatmente bene e poi s sono fatti trascinare dall’entusiasmo. Ma non hanno neppure interesse a vincere quest’anno. Portland può fare i playoffs, ma non credo in una posizione superiore alla sesta. Il roster buono, ma decisamente corto, per non dire striminzito, nel reparto lunghi.

      Altra nota: Jeremy Lin 65 punti nelle ultime due gare!!! E non sono le stat pompate del sistema D’Antoni. Ragguardevole!

      • Lin sa giocare, ha punti nelle mani.
        Quello che però ancora mi convince molto poco é la sua convivenza con James Harden, da lì passano le speranze di Houston…

        • Io avevo gli stessi dubbi, invece devo dire che li ho visti bene insieme. Insomma, Lin non è certo uno che ha problemi a stare un po’ più nell’ombra. Io cmq proverei ancora ad usarlo da sesto uomo (perché anche uscendo dalla panchina ha fatto vedere ottime cose) per sfruttare anche il suo gioco di pick ‘n roll con DH, cosa che con Harden in campo può fare poco perché la palla la tiene il barba. Da limare ancora un po’ le palle perse (nell’ultima 8!) ma direi che sta smentendo un sacco di gente, compreso il sottoscritto. Spero continui così, perché è un tipo simpatico.

  2. grandissima notte degli italians doppia doppia rarissima di bargnani e beli sempre piu all around player punti difesa rimbalzi assists recuperi.. ragguardevole ogni anno migliora!!
    Lin in grande spolvero ma in difesa son dolori anderson e wroten alle migliori prestazioni in carriera phila sorprendente cmq!
    Okc in 2 non vince è giusto cosi almeno durant cambiera squadra e potra lottare alla pari con james

  3. Ibaka ha mostrato ancora una volta il giocatore sporco e picchiatore che è, chissà che prima o poi non gli arrivi la squalifica mostre che merita………

    • Non voglio sempre fare quello che va controcorrente, ma io ho riguardato più volte il frangente della rissa, che mi sembra stata generata dal fatto che Ibaka abbia stoppato in maniera energica (ma ti giuro che la palla la prende) Griffin che in quanto a cervello fa una bella gara con quella mega testa di cazzo di westbrook, l’ha aganciato e al che Ibaka ha reagito, e poi naturalmente Barnes è arrivato a rompere gli amenicoli..

  4. È un po troppo presto per cominciare a fare i processi ai nets?forse si però facciamoli comunque, allora la guida di kidd era preventivabile che non fosse efficace, serviva un coach più esperto e con più esperienza per un gruppo di giocatori come quello;
    Capitolo garnett,forse è vero che è sul viale del tramonto ma forse proprio per questo servirebbe un minutaggio minore per luibin modo da essere più fresco tanto le alternative non mancano;
    Pierce e Johnson sono molto simili come giocatori e si pestano i piedi,magari con un kirilenko starter andrebbe meglio?

    • Oh sono pienamente d’accordo con te ma chi si siede Pierce o Johnson?
      Io fossi in Kidd darei più spazio a Plumlee in modo da far rifiatare sul serio KG aspettando che la primavera lo svegli dal torpore invernale! 😉

      • Far sedere uno dei due è impensabile, soprattutto se chi deve deciderlo è alla prima esperienza. Ma direi che dopo i primi 4/5 min il quintetto deve cambiare. Hanno 4-5 stelle (o ex stelle), secondo me non vanno tenute più di 2-3 in campo in contemporanea. La panchina essa stessa molto buona, è opportuno mischiare il più possibile i quintetti. Inoltre, escluso Garnett, nesusno degli altri 4 titolari è un difensore sopraffino (e KG probabilmente non lo è più).
        Queste considerazioni comunque le faccio aevndo visto solo spezzoni di partite e non ancora una gara intera, quindi forse mi saglio, ma ora come ora ho questa impressione. I titolari vanno centellinati, usati assieme solo all’inizio perch fa figo e la panchina deve avere un ruolo più importante. Poi più avanti Pierce Garnett e JJ i tiri che contano inizieranno a metterli.

      • Io metterei a sedere joe,pierce dei nuovi è quello che sta facendo meglio e mi sembra già leader della squadra.sulla panchina è forse una delle migliori dell nba ma non riesce a rendere un centesimo di quanto vale realmente.mi dispiace sopratutto per teletovic spero proprio che lo cedano e si vendichi facendo le fortune di un altra franchigia. Merita un altra chance prima di tornarsene mestamente in europa

      • Pierce è il può buono che hanno. Se gli chiedi di giocare 20 minuti lui è ancora una delle migliori AP della lega (per me ancora fra le primi 5). In più difende, a differenza di JJ.
        Qui quello che sembra proprio scoppiato è KG, che dovrebbe essere centellinato tipo Allen a Miami. JJ quello è, gioca una partita ogni 10, e fa peggiorare quelli che ci giocano insieme. Poi certo, sa fare delle robe da superfuoriclasse. Cmq uno con un contratto così, non lo puoi far partire dalla panchina.
        Il problema più grosso resta D-Will, che è passato dall’essere il miglior play della lega insieme a Paul (per me potenzialmente il play n1) ad essere un mediocre qualsiasi.

        • Effettivamente anch’io sono colpito dell’involuzione di Deron Williams: ha fatto un paio di stagione in cui era ritenuto da tutti, a ragione, meglio di Chris Paul. Ora invece sembra che scenda sempre in campo svogliato, senza stimoli

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