Notte NBA: a Datome il derby con Bargnani, Miami vola

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Curiosità

Gigi Datome vince il primo derby della sua carriera Nba contro Andrea Bargnani nel successo a Detroit dei Pistons sui Knicks. 3 punti (bomba del 43-43 a fine primo tempo), 1 assist, 1 recupero e 2 palle perse con 1/2 al tiro in poco meno di 5 minuti per Gigi; 13 punti, 6 rimbalzi con 6/12 al tiro in 38 minuti per il Mago.


I Pistons non battevano i Knicks dal 18 marzo 2011, quando si imposero 99-95. Digiuno finito per Detroit contro i bluarancio della Grande Mela.


Career high eguagliato con 16 assist per John Wall nella vittoria degli Wizards sui Timberwolves mentre Terrence Jones, secondo anno dei Rockets, realizza il massimo in carriera per punti, 24, nel netto successo sui Celtics.

 

Risultati della notte


Washington Wizards (3-7) – Minnesota Timberwolves (7-5) 104-100
(Beal 25; Love 25+11)


Detroit Pistons (4-6) – New York Knicks (3-7) 92-86
(Stuckey 21; Anthony 25)


Miami Heat (8-3) – Atlanta Hawks (6-5) 104-88
(Bosh 19; Scott 15)


Houston Rockets (8-4) – Boston Celtics (4-8) 109-85
(T. Jones 24; C. Lee 17)


Sacramento Kings (3-7) – Phoenix Suns (5-5) 107-104
(Cousins 27+12; Green 23)

 

Highlights

15 COMMENTS

  1. wade fuori, the king in campo passeggia conservando le energie per il back to back e miami ugualmente asfalta atlanta…

    che wall si sia finalmente svegliato? mi aspettavo qualcosa in piu da questi wizard!

    ny non c’è mentalmente…

  2. Fino ad oggi Beasley viaggia a 10.3 punti con il 60% dal campo (50% da 3) in 15 minuti scarsi a partita… PREOCCUPANTE!!!

    • Facile quando hai quei tre dietro le spalle,è come avere la stessa pressione di quando ai gioca al campetto con gli amici;non credo che a ny metterebbe giù le stesse cifre

      • Non c’è bisogno di “credere”, Beasley ce l’ha già ampiamente dimostrato che non sa reggere le pressioni. Il problema è che in queste condizioni sta dimostrando di essere letale. Preoccupante per gli altri…

        • Infatti, sta passando troppo in silenzio. Dal suo arrivo a Miami, snobbato da tutte le altre squadre, al suo rendimento, che se visto su 48 minuti è spaventoso! Hanno ora dalla panchina un’opzione offensiva dinamica che prima non avevano.

  3. Gigi anche in quattro minuti produce qualcosa (anche due perse fra le altre cose) Singler nel triplo del tempo fa un canestro.
    Io son convinto che Gigi attualmente sarebbe parte della soluzione dei pistons.
    Con 20 minuti a partita, farebbe sempre il suo. Sembra fatto apposta per essere un panchinaro NBA. Esce dal pino fa le sue cose e ci rientra. Il riposo di smith, Monroe e Drummond, andrebbe addebitato a Gigi.
    Per allargare il campo e creare un po’ di quegli spazi necessari alle penetrazioni. Singler taglia continuamente in area, apprezzabile ma non in questo sistema finisce con creare ancora più affollamento in area… O sono un fottuto genio della tattica cestistica, o è semplicemente palese ciò che vedo! #free #Datome

    • Io l ho visto solo contro gs è devo dire che deve migliorare molto se vuole avere un minutaggio meno ballerino;sopratutto in difesa gioca ancora con un mentalità europea sbagliando spesso le spaziature che in nba sono diverse.
      In attacco il fatto di non poter mettere la palla a terra con la stessa efficacia che aveva qui da noi lo rende più prevedibile;
      Per adesso può solo giocare contro determinati quintetti come quattro tattico non è ancora pronto per fare l ala piccola, contro gs marcò barnes per qualche possesso e fece quattro falli in un batter d occhio

      • Hai anche ragione tu, sulle spaziature! Sui falli, beh io almeno due di quei 4 li ho trovati argomentabili, ma sicuramente, preferirei avere una spaziatura non eccellente da Datome sul perimetro, che non l’ennesimo uomo in area, che è poi ciò che fa Singler, sta di fatto, che 15 minuti almeno glie li darei, specie quando c’è bisogno di qualche tripla ben messa!
        I tuoi argomenti comunque sono validi! Ottime osservazioni, come sempre! 😉

  4. Su Wall e i Wizards aspetterei, i T-Wolves in trasferta sono quantomeno rivedibili.
    NY deve assolutamente cambiare qualcosa per darsi una svegliata. L’assenza di Chandler è pesantissima, ma non può essere la scusa di certe prestazioni. Dai Phil, vieni ad allenare i Knicks!!!

  5. Ma Melo ha voglia o non ha voglia ?
    I Kniks hanno mille problemi, per carità, ma a me sembra che Melo non ce la metta tutta come l’anno scorso.
    Magari ha già deciso che andrà via in estate e, visto che l’annata di NY ormai è andata a pallino, entra in campo con la testa altrove.
    Qualche sprazzo di fuoco ogni tanto, perchè l’istinto c’è, ma per il resto… troppe pause.

    • Secondo me è tutto un problema psicologico, dovuto ad uno spogliatoio instabile e dove non c’è qualcuno davvero in grado di far tirare fuori le palle alla squadra. E questo si nota dal tipo di errori che sta facendo Melo, sbaglia tiri facili, o li sbaglia clamorosamente, non da lui.
      Non ci sono con la testa! Lui e tutti a ruota. Woodson sembra un simpaticone, ma qui ci vuole qualcuno che li metta in riga, li motivi e li sappia gestire.

      • Forse si sente la mancanza di un certo JASON KIDD nello spogliatoio.
        In fondo la NY di quest’anno non è poi così diversa da quella (tutto sommato ottima) dell’anno passato, e il coach era lo stesso.
        Comunque ha ragione Dade: ci vuole un allenatore con le palle per mettere in riga quella banda di primedonne.
        Ma c’è in giro, libero da prendere subito ?

          • Giusto, me lo ero dimenticato.
            Hollins darebbe un’enfasi particolare alla difesa, cosa di cui i Knicks hanno bisogno come il pane.
            Poi ci sarebbe anche Karl, che però è un tipo di coach un po’ diverso.

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