Kyle Korver: un giocatore totale con il vizietto di sempre!

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Tra i ruoli più ricercati nell’NBA c’è quello del tiratore, ovvero quel tipo di giocatore, specialista, che uscendo dalla panchina è in grado fin da subito di segnare canestri importanti in momenti topici delle partite. Per buona parte della sua carriera cestistica Kyle Korver è appartenuto a questa categoria risultando, percentuali alla mano, uno dei migliori interpreti del ruolo di specialista arrivando a tirare anche con il 53% (record assoluto della lega) oltre la linea dei tre punti nella stagione 2009/10 con la maglia dei Jazz. Questa caratteristica ha fruttato al nativo di Lakewood contratti sempre importanti a testimonianza della sua costanza di rendimento e soprattutto precisione nel tiro. Quello che al momento stupisce è la capacita del giocatore (attualmente agli Atlanta Hawks) di catapultarsi in una realtà che non gli chiede solo di essere un tiratore, ma molto semplicemente di essere un giocatore con diverse opzioni.

Korver ha dimostrato nella passata stagione di poter essere considerato un vero e proprio giocatore totale, capace di essere utile alla propria squadra producendo punti in differenti situazioni di gioco, e non solo con i piedi fuori dall’arco. Effettivamente le sensazioni che si sono avute in passato sul suo modo di giocare si sono rilevate fondate e allo stato attuale pongono Korver come guardia titolare degli Atlanta Hawks con un ruolo più totale e non quello specifico di semplice specialista. Questo cambiamento è dovuto molto probabilmente alla volontà del giocatore di lavorare su molti aspetti che uniti ad una grande tecnica lo rendono sempre più un giocatore utile nelle rotazioni di una squadra. Korver nonostante il cambiamento di ruolo rimane allo stato attuale comunque uno dei migliori tiratori puri della Lega visto che nelle ultime stagioni è sempre stato sopra il 41% da tre e ultimamente si sta avvicinando ad un particolare record, ovvero quello di segnare almeno una tripla ad ogni partita che gioca. Allo stato attuale Kyle è a quota 83 partite consecutive, staccato di 6 gare dal detentore del record, Dana Barros fermatosi a 89 gare consecutive con almeno una tripla segnata.

Nelle prime sei gare finora disputate Korver viaggia a 13.3 punti a gara tirando col 50% da tre, il 58.8% da due e il 92.3% ai liberi, a cui aggiunge anche 4.6 rimbalzi e 2.7 assist, risultando il giocatore più utilizzato da coach Budenholzer che lo tiene in campo per 35 minuti a partita.

Shotchart_Korver

Niente male se pensiamo ad un giocatore che all’inizio della sua carriera non era molto considerato, e che faticava a trovare spazio, ma che con tanto lavoro finalmente a 32 anni ha trovato la giusta dimensione di gioco, che lo proietta ad essere fondamentale (il GM Danny Ferry l’ha rinnovato per 4 stagioni a 24 milioni complessivi) in una franchigia in piena ricostruzione che potrebbe avere già in questa stagione una chance per un posto nei playoff.

7 COMMENTS

  1. K.K. è sicuramente un ottimo giocatore, uno specialista cresciuto anche come maturità ed affidabilità.
    Resta però, secondo me, più un 3 che un 2, in quanto si limita a fare (benissimo, per carità !) il prendi e tira, senza però dare una mano alla sua PG nella costruzione del gioco (come dovrebbero saper fare i veri 2).
    Secondo me sarebbe perfetto come killer dalla panchina in una squadra di blue collar da titolo (Indiana ?).

    • … nell’NBA di oggi è difficile trovare una PG che costruisca il gioco … figurati una SG!

      Kyle ha un prendi e tira in uscita da paura (chi altro c’è? Terry mi viene in mente … nemmeno Allen eccelle nella torsione e tiro) che impegna seriamente la difesa e la allarga … perchè se non gliela puoi far prendere il lungo che ha portato il blocco rischia di essere lasciato con troppo spazio.

      E in queste pagine si parlava di Red Mamba arma tattica … allora Korver è il cannone della morte nera!

      • Nell’NBA moderna tutti devono costruire gioco, non solo il play, una squadra che muove bene la palla fa almeno 23-28 canestri assistiti a parita che vanno divisi tra tutti i giocatori. Detto questo Korver è sicuramente un giocatore che sta sorprendendo, ho sempre pensato a lui come un misto di Kapono e Ashton Kutcher ma ha dimostrato che in questa lega è un giocatore che da il suo contributo ad ogni squadra i cui gioca.

        ps1 Klay Thompson, nettamente il tiratore in uscita dai blocchi attualmente più forte dell’NBA.
        ps2 il Red Mamba è Scalabrine, Bonner è Red Rocket

        • … con sti fenomeni faccio confusione! 😛

          Sfortunatamente ho visto solo una partita dei Warriors quest’anno e Klay ha giocato malissimo … che mi ricordi bene Thompson è uno da catch and shoot (alla Allen) e non da torsione da fuori dai blocchi. Ma sono dettagli, sicuramente non il punto del discorso!

  2. Mah, non sono tanto d’accordo con questo articolo. Finora il 64% dei suoi tiri sono da 3, ed il 21% da appena dentro l’arco. Il fatto che giochi così tanto semmai è sintono di un roster non ben costruito da parte degli Hawks. Adesso che è tornato Williams probabilmente giocherà un po’ meno. Detto questo resta uno dei tiratori più affidabili, un giocatore che dà il suo contributo senza creare problemi.

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