Eurobasket 2013: per l’Italia arriva la prima sconfitta

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Alla fine la prima sconfitta per la Nazionale Italiana a Eurobasket 2013 è arrivata. Gli azzurri ieri sera se la sono giocata fino alla fine contro i padroni di casa della Slovenia sospinti dai 12.000 della Stozice Arena, ma alla fine hanno dovuto incassare la prima L della loro avventura per 84-77. Una partita molto fisica che ci ha visti anche stare davanti nel punteggio nel primo quarto e riuscire a rispondere alle fiammate slovene per più volte, riportando il risultato in parità; Alessandro Gentile è stato il migliore dell’Italia con 20 punti (5/9 da due e 2/3 da tre) mettendoci tutta la grinta e la faccia tosta che possiede, buttandosi dentro a ripetizione contro i lunghi avversari, mentre Datome con 16 (4 triple su 6 tentativi) ci ha tenuto a galla nei primi tre quarti pagando poi forse un po’ di fatica, dovendo difendere gente più grossa o un grande giocatore come Nachbar. La differenza però l’ha fatta la cattiveria a rimbalzo (44-29 è il dato impietoso), Cusin si è battuto bene difendendo l’area e cercando di contrastare le penetrazioni che (troppo facilmente) arrivavano dagli esterni sloveni, ma sono state proprio le nostre guardie a tradirci sotto il nostro canestro, concedendo troppi secondi tiri, tanto che Zoran Dragic ha chiuso con 10, oltre a 15 punti e alcune giocate fondamentali.

Altro aspetto in cui gli azzurri sono andati in sofferenza è stata la difesa sul pick&roll che la stellina dei Suns Goran Dragic ha giocato continuativamente con uno tra Begic, Vidmar e Nachbar: non siamo stati in grado di trovare una soluzione al rebus offerto da coach Maljkovic, permettendo troppe penetrazioni a sinistra (i due Dragic e Lakovic sono tutti mancini) e costringendo i nostri lunghi ad esporsi troppo ai falli e a lasciare sguarnita l’area.

Attenzione, stiamo comunque parlando di una sconfitta contro una delle squadre più forti dell’Europeo, che gioca in casa e quindi ha una grinta incredibile e che punta decisamente alla vittoria finale! Pianigiani potrà essere soddisfatto dei suoi, che adesso dovranno affrontare la difficile sfida contro la Croazia (sabato ore 14:20) che ieri ha asfaltato la Finlandia, una partita che potrebbe essere decisiva per il nostro passaggio del turno.

La pensa così anche coach Pianigiani che ha parlato dopo la partita di ieri:

E’ stata una partita durissima che gli sloveni hanno interpretato con il loro stile, molto energico e fisico. Ci aspettavamo una partita così ma aver ceduto pesantemente a rimbalzo ci ha penalizzato. I ragazzi non hanno mai mollato e per tutta la partita siamo rimasti in gioco nonostante l’atmosfera all’interno del palazzetto. Non si può dire che non ci abbiamo provato perché ad un minuto dalla fine eravamo li. Ora pensiamo alla prossima partita contro la Croazia perché la qualificazione da difficile diventa difficilissima. Sarà dura perché la formazione di Repesa ha punti nelle mani e talento diffuso ma noi vogliamo competere con tutti e non abbiamo intenzione di arrenderci. Abbiamo passato indenni un girone che sulla carta era costituito da montagne insormontabili. Siamo qui e vogliamo provarci.”

Il tabellino
Slovenia-Italia 84-77 (18-21, 27-18, 15-15, 24-23)
Slovenia: Slokar ne, Lakovic 2 (1/2, 0/3), Balazic 2 (1/3, 0/1), Joksimovic* 2 (1/1, 0/1), Muric 3 (1/2 da tre), Blazic 3 (0/2), Nachbar* 13 (4/9, 1/2), Dragic G.* 22 (4/8, 2/6), Dragic Z. 15 (6/9, 1/1), Lorbek* 5 (1/4, 1/2), Vidmar* 9 (3/5), Begic 8 (4/7). All: Maljkovic. Ass: Sekulic, Potocnik
Italia: Aradori* 10 (3/7, 0/1), Gentile 20 (5/9, 2/3), Rosselli (0/1 da tre), Vitali ne, Poeta ne, Melli (0/2), Belinelli* 11 (1/8, 2/7), Diener 5 (1/3, 1/2), Cusin* 10 (4/5), Datome* 16 (0/4, 4/6), Magro, Cinciarini* 5 (0/2, 1/1). All: Pianigiani. Ass: Dalmonte, Fioretti

16 COMMENTS

  1. Purtroppo risultato giusto alla fine.
    Grande partita di cusin, datome e gentile che ci hanno tenuti lì.
    Alla fine l’ha vinta dragic da solo.
    Il commento della rai a parte qualche cagata del tipo pelato (sergio Giull, Dragic è un play tipo nba per intenderci…), per la prima volta nella storia non mi fà vomitare. E se vi ricordate Lauro-Bonamico sapete cosa intendo…

  2. La sconfitta ci sta tutta perchè è non siamo riusciti a difendere sul pick and roll per almeno tre quarti e abbiamo concesso una enormità di rimbalzi offensivi, soprattutto nel terzo e quarto periodo. Mi chiedo perchè Pianigiani non abbia fatto un po’ di zona.

    • Analisi che condivido in pieno … forse è una scelta non fare MAI zona dato che abbiamo buoni difensori 1vs1 e non abbiamo il centro mobile da zona. … e se non prendiamo i rimbalzi difensivi a uomo figurati a zona, ci massacravano!

      Aradori l’ho visto moscetto!

  3. Io sinceramente mi aspettavo di più a diner! ha piantato un bomba clamorosa, ma è troppo monodimensionale o tira o tira, non penetra manco morto!!

    • Dienr non sta benissimo, e comunque non è che può prendersi le stesse responsabilità che si prende a Sassari. Per lui è difficile entrare in ritmo prendendosi così pochi tiri, e del resto con Gentile, Datome, Aradori e Beli non è che può prendersene tanti di più. Accontentiamoci però di qualche bomba clamorosa.

    • Per me Diener deve essere usato di più con la palla in mano e non da guardia facendo fare il playmaker (che alla fine si riduce a un pick&roll centrale) a Belinelli, perchè così è peggio per entrambi.
      Il Beli non può tenere tutta la partita l’attacco in mano (e ieri si vedeva che era abbastanza stanco) mentre Diener messo in un angolo a fare solo il tiratore è sprecato, anche perchè poi in difesa lo paghi tantissimo.

        • Sì vero, sembra che la voglia lui, però allora è qui che Pianigiani deve imporsi. Perchè le partite più difficili non le possiamo vincere giocando con Beli così tanto da play.

          Per il resto in effetti le % da tre hanno mascherato gli altri problemi offensivi, però è anche vero che le squadre di Pianigiani non da oggi vivono e muoiono con le triple e le loro percentuali.

          • Senz’altro, e quest’Italia senza lunghi (praticamente una Siena!) vivrà a maggior ragione di triple. L’importante è che siano ben costruite, e non è stato il caso di ieri. In più nelle altre 5 partite abbiamo attaccato il ferro con molto più criterio, ieri invece tanta confusione.

            Sul Beli mi trovi totalmente d’accordo. Lui è una guardia, dovrebbe uscire dai blocchi e sparare triple. Ieri l’unica che ha tirato su uno scarico l’ha messa facile. Credo però che le condizioni di Diener non siano ottimali, e se lui non sta bene il Beli rimane l’unico capace di fare dei penetra e scarica che aprano lo spazio ai compagni. Cincia, che sta giocando alla grande, non fa convergere la difesa nel pitturato come fa il Beli. Gli altri lo stanno facendo al massimo, ma certo Beli è di un’altra categoria.

  4. L’abbiamo persa concedendo tanti rimbalzi offensivi e non riuscendo a difendere sul pick ‘n roll, credo sia chiaro a tutti. E’ anche vero che a loro è entrato di tutto. Goran ok, te lo aspetti, ma Zoran Dragic (complimenti per la fantasia signori Dragic) ha messo delle robe che non gli entreranno mai più.

    Per contro, farei notare che siamo rimasti agganciati fino alla fine tirando con percentuali irreali da 3. Questo ha mascherato un po’ i nostri problemi in attacco (ma poi basta guardare le % da 2). Secondo me abbiamo forzato troppo, non solo i tiri (Beli tantissimo ma anche Datome in qualche occasione) ma proprio il ritmo, mettendoci a correre come loro quando invece si poteva e doveva ragionare. Mi riferisco soprattutto ai 2 attacchi successivi alla parità raggiunta con la bomba di Gigi. Frenesia inutile. Spero tutto questo possa essere giustificato dalla serataccia del Beli, assolutamente da non criticare comunque, visto gli Europei che sta giocando.

  5. ragà, ioo evito la disamina tattica, però facendo 2 calcoli passiamo il turno anche in caso di sconfitta di Grecia e Finlandia domani…noi stiamo in una botte di ferro, anche perdendo cn Croazia e Spagna, a meno che la Grecia nn fa un miracolo domani! Apparte che cn la Croazia ce la giochiamo, di più xk hanno un grande tiratore Bogdanovic + Tomic, poi per il resto nn sono imbattibili!
    dimmi se i miei calcoli sono sbagliati

  6. E’ possibile andare ai quarti perdendo sia con croazia che con la spagna? E se si cosa deve accadere? Grazie

  7. mi sa che sbagliate la vittoria della grecia sulla spagna ha reso impossibile il passaggio del turno con 0 vittorie,non sono sicuro al 100% però dopo faccio un pò di calcoli e vi do conferma 😀

  8. scusami leo85.. se noi perdessimo sia con spagna che con croazia rimarremmo a 4 punti. La grecia e la finlandia ne hanno 2.Qualora oggi uscissero sconfitte la finlandia con la Spagna(praticamente sicuro) e la Grecia con la Slovenia(comunque non un eresia) anche vincendo ambedue l’ultima potrebbero al massimo eguagliarci ma sarebbero dietro per gli scontri diretti. Dico bene??

    • allora questa era la classifica all inizio del girone
      W/L Pts
      ITA 2 / 0 4
      SPA 1 / 1 2
      SLO 1 / 1 2
      FIN 1 / 1 2
      CRO 1 / 1 2
      GRE 0 / 2 0
      dopo il primo turno
      W/L Pts
      ITA 2 / 1 4
      SPA 1 / 2 2
      SLO 2 / 1 4
      FIN 1 / 2 2
      CRO 2 / 1 4
      GRE 1 / 2 2

      in pratica per qualificarci deve accadere che una di queste due ipotesi:
      1 la grecia NON le vince tutte
      2 noi vinciamo almeno una partita

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