Eurobasket 2013: Italia sconfitta anche dalla Croazia

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Dopo il grandissimo primo turno di Eurobasket 2013 disputato con 5 vittorie in altrettante partite era chiaro che la nostra Nazionale non potesse continuare a macinare vittorie visto anche che nel secondo turno il livello delle avversarie aumentava notevolmente; lo scivolone rimediato contro la Slovenia quindi poteva essere digerito senza problemi, mentre la partita persa quest’oggi 76-68 contro la Croazia un po’ meno, perchè se è vero che i balcanici sono una squadra fisica è altrettanto vero che non sono sembrati imbattibili e hanno avuto dei vuoti mentali abbastanza importanti che gli azzurri non sono riusciti a sfruttare. Ma come non ci si doveva esaltare dopo il primo turno è inutile abbattersi adesso perchè la qualificazione ai quarti di finale è ancora disponibile: bisognerà vincere contro la Spagna (e siamo tutti d’accordo che sarà un’impresa molto difficile) oppure dovremo gufare affinchè Grecia e Finlandia non vincano entrambe le partite (e anche il loro calendario non è comunque dei più semplici)

La presenza di lunghi come Tomic e Zoric, ma anche di Markota, Rudez, Saric, Bogdanovic si è fatta sentire contro i nostri quintetti leggerissimi ed in difesa, come contro la Slovenia, non siamo riusciti a cambiare piano partita quando le cose si sono messe male, ma abbiamo pagato molto anche le troppe iniziative personali in attacco.
Dopo un primo quarto veramente giocato bene con Datome e Belinelli che riescono a imporre il loro ritmo offensivo (17-11 dopo i primi 10 minuti), nel secondo il divario arriva anche a 11 punti prima di un piccolo calo che permette ai croati di recuperare fino al 36-31 dell’intervallo.
Il break decisivo però arriva all’uscita dagli spogliatoi con Simon e Bogdanovic a crivellare la nostra retina e gli azzurri che invece di giocare di squadra provano a vincerla tutti da soli, sbagliando a ripetizione; l’Italia si ritrova così sotto 57-45 causa del 3/14 al tiro nel 3° quarto, del 14-2 di parziale subito dal 43-43 e dall’11-6 nel computo dei rimbalzi offensivi a favore dei croati.
Nel quarto periodo gli azzurri tornano a segnare dopo una siccità durata oltre 7 minuti ma il tabellone è impietoso e vede la Croazia avanti 64-49; ma proprio qui c’è una reazione guidata da uno strepitoso Datome (24 punti miglior realizzatore) che ci riporta fino al -4 a 2 minuti dalla fine. Qui però la partita finisce dopo una schiacciata sbagliata e un fallo in attacco di Cusin e l’ulteriore allungo della Croazia.
Bogdan Bogdanovic (18) e Krunoslav Simon (14) sono i migliori per coach Repesa, mentre per coach Pianigiani oltre a Datome ci sono i 12 di Aradori e i 9 di Belinelli (ma troppo poco impatto).

Prossima fatica quindi lunedì alle ore 17:45 contro la Spagna, in una partita difficilissima ma che l’Italia deve affrontare senza timore.

Questo il commento del coach a fine partita:

I ragazzi hanno avuto un approccio perfetto alla gara, decidendo fin da subito il ritmo della partita e forse i punti di distacco tra noi e loro potevano essere di più. Nel secondo quarto ci siamo fatti trovare pronti al loro rientro e l’episodio su Melli ci ha penalizzato: tra l’annullamento della sua schiacciata e la tripla conseguente di Ukic ballano ben 5 punti. I miei hanno giocato un primo tempo oltre i loro limiti ma da quell’episodio la Croazia è ripartita e nel terzo quarto abbiamo subito un gran break complici anche i nostri tanti errori. Abbiamo sbagliato 3 o 4 tiri aperti ma non disponiamo di troppe alternative. Negli ultimi 10 minuti ho visto di nuovo un buon atteggiamento. Negli ultimi due, quando eravamo tornati nel match, è stata questione di dettagli: una palla persa, un canestro sbagliato, un fallo in attacco. La percentuale diversa tra noi e loro nei tiri da tre ha fatto la differenza. La Croazia ha giocato un buon basket e ha vinto la squadra migliore.”

Tabellino:
Croazia-Italia 76-68 (8-17, 23-19, 26-9, 23-19)
Croazia: Tomic 8 (4/4), Andric ne, Draper 12 (1/3, 2/4), Bogdanovic 18 (2/9, 4/6), Saric, Rudez 2, Ukic 13 (4/7, 1/6), Simon 14 (3/6, 2/5), Markota 2 (1/2, 0/3), Delas M. ne, Zoric 7 (2/9), Delas A. ne. All: Repesa. Ass: Sunara, Milanovic
Italia: Aradori 12 (5/8, 0/4), Gentile (0/3, 0/2), Rosselli (0/1), Vitali ne, Poeta ne, Melli 2 (1/6, 0/2), Belinelli 9 (3/6, 0/1), Diener 5 (1/2, 1/2), Cusin 7 (2/5), Datome 24 (5/8, 3/5), Magro ne, Cinciarini 9 (2/2, 1/2). All: Pianigiani. Ass: Dalmonte, Fioretti.

9 COMMENTS

  1. Il problema, evidente, è che di giocatori con la garra, in questa nazionale ce ne sono pochi. A parte un colossale Datome , un sorprendente Melli e un discreto Diener (parlo di tenuta mentale) gli alktri si son sciolti come neve al sole. Su Belinelli, Cinciarini, Aradori non avevo dubbi. Gentile mi ha deluso (a 20 anni mi aspettavo che l’entusiasmo superasse l’emotività).
    Dovesse accadere il miracolo di una quali mondiale, oltre che agli imprescindibili Gallo e Hackett (due con la garra), e sempre col dubbio Bargnani (ha ancora voglia di sbattersi in campo o è ormai un timbratore di cartellino con stipendio a otto cifre?) mi permetto di sostenere come sia da prendere in VIVA considerazione la convocazione di gente come DellaValle e Abass che hanno mostrato carattere a iosa nell’under20 /e non paiono di molto inferiori ai giocatori titolari attuali)

    • Non facciamo i catastrofisti! Abbiamo perso ok, ma loro hanno giocato ben al di sopra delle loro possibilità e noi al di sotto con qualche giocatore, specie il Beli che è assente da due partite ed è l’ago della bilancia per questa squadra. Ma voglio dire, con il Gallo in campo questi qui non li vediamo proprio. Per la qualificazione non servono miracoli, il turno l’abbiamo già superato con la sconfitta della Grecia, quindi ci basta una vittoria e ci siamo.

  2. Alcuni appunti tecnico tattici sulla partita di ieri:
    Diener stava giocando bene da playmaker (che è il suo ruolo), perchè si è scelto di far giocare così tanti palloni a Belinelli e Gentile in quel ruolo? Tra l’altro rilegando Diener a fare la guardia, preferibilmente dalla parte opposta del campo, lo si priva di qualsiasi pericolosità.
    Belinelli e Gentile hanno fatto vedere che la loro idea di gestire l’azione è palleggiare, palleggiare, palleggiare, pick’n’roll centrale con gli altri tre in campo immobili e poi vedere che succede. Va bene come alternativa da giocare ogni tanto, ma non come regola. Sono due giocatori con ottime qualità, ma non quella del playmaking.
    Ieri nel momento topico, arrivati a meno 4 in piena rimonta, la palla è andata in mano a Gentile. Questo ha generato, due palle perse, una con la collaborazione di Cusin, e una schiacciata sbagliata sempre da quest’ultimo. Ma passare la palla anche a Datome, il giocatore più in palla, no?

  3. Non so se qualcuno lo ha già fatto notare, ma a mio parere le due partite con Croazia e Slovenia hanno avuto un fattore comune: la difesa italiana non è riuscita a fermare le penetrazioni di play e guardie.
    Valutavo anche un diverso modo di difendere sul P&R centrale: le due squadre slave uscivano molto con il centro, mentre l’Italia no. Però, al di là di questo siamo già piccoli e se non riusciamo a tenere le penetrazioni è un problema.

  4. la serbia ha vinto sulla francia,quindi se oggi perdiamo con la spagna ci giochiamo mercoledi il quarto alle 18 con i primi;a mio modo di vedere è l avversario più congeniale che ci potesse capitare(non sto dicendo che sono scarsi tutt altro ma abbiamo le armi per metterli in difficoltà).
    se invece oggi si fa un miracolo con la spagna(lo so è improbabile però può anche capitare che rudy e gasol si scontrano tra di loro e devono uscire dalla partita per trauma cranico :D)dovremo giocare con la francia che sebbene faccia tutto tranne giocare a basket è un avversario più scomodo della serbia sopratutto perchè hanno quell atletismo che ci mette sempre soggezione

    • Se vinciamo con la Spagna ci toccherebbe giocare con la Lituania, non con la Francia e sarebbe molto peggio. Lituania per noi avversario assolutamente da evitare. Gioco veloce e lunghi fortissimi. Una Slovenia con più talento.

      La Serbia è sicuramente più abbordabile, cioè sugli esterni siamo superiori, anche se i loro sono molto atletici. Pericolo n1 ovviamente Krstic. Occhio però, che hanno una volpe assoluta in panchina. Partita difficilissima (e con pubblico contro).

      p.s. La Spagna a me non pare per niente imbattibile. L’unico super giocatore è Gasol e a tratti Calderon. Rudy si accoppia con Datome e non lo vedo così superiore. Per me è da 50 e 50.

      • GROUP E
        W/L Pts
        SRB 4 / 1 9
        LTU 4 / 1 9
        FRA 3 / 2 8
        UKR 2 / 3 7
        BEL 1 / 4 6
        LAT 1 / 4 6
        GROUP F
        W/L Pts
        SLO 3 / 1 7
        CRO 3 / 1 7
        ESP 2 / 2 6
        ITA 2 / 2 6
        GRE 1 / 3 5
        FIN 1 / 3 5

        hai ragione questa cosa che prendi un punto anche se perdi non me l ero ricordata;
        sulla lituania concordo se ce li becchiamo sono cazzi amarissimi. Batteria di lunghi di tutto rispetto, che ci potrebbe sotterrare mentre riguardo la partita di oggi devi tener conto che la spagna deve ancora qualificarsi e se oggi perde con noi passa la grecia al loro posto;
        sarà il solito pensiero italico ma ti dirò la mia, io farei una partita molto tranquilla con rotazioni simil-svezia per riposarci e giocarci il tutto per tutto contro la serbia a i quarti;
        inoltre se oggi perdiamo facciamo fuori la grecia e in un colpo solo ci sbarazziamo di una pretedente al mondiale mandando dentro la spagna che è gia qualificata
        lo so che è il classico comportamento biscottificio italiano, però ognuno guarda i propri interessi e con obiettività, inutile sprecare energie in una missione impossibile.

        • Sì sì, oggi ovviamente favorita la Spagna, che ha più motivazioni di noi. Parlavo di eventuale scontro dentro/fuori per entrambe.

          Sul resto concordo in tutto. Se vinciamo becchiamo una squadra peggiore e rischiamo di buttar fuori la Spagna riducendo a 6 i posti al mondiale. C’è da dire che però, a ragionar così, non si diventa mai grandi (ma per ora possiamo accontentarci :)!).

  5. siamo d accordo allora speriamo di trovarci o’ guastatore in quintetto e un trenta minuti di qualità di magro!

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