Italia: Hackett agli Europei non s’ha da fare

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La Nazionale italiana del ct Simone Pianigiani dovrà fare a meno anche di Daniel Hackett, oltre che di Danilo Gallinari, agli Europei in Slovenia in programma dal 4 al 22 settembre. Se quella del Gallo era un’assenza che si conosceva da tempo, da quella gara fra Denver Nuggets e Dallas Mavericks al Pepsi Center da cui Danilo uscì sulla sedia a rotelle per l’infortunio al ginocchio, il forfait di Dani Boy era meno preventivata. O meglio, si conoscevano i problemi fisici dell’esterno della Montepaschi Siena, soprattutto un infortunio al tendine d’achille che gli dà noia dallo scorso marzo, ma si pensava potesse recuperare in tempo per fornire il suo contributo in termini di energia, atletismo e carisma al gruppo azzurro pronto a sorprendere in Slovenia. Va anche detto che la sua estate fin qui non è stata troppo serena, con le voci di mercato che lo volevano a Barcellona e ancora di più a Milano insieme a David Moss, e poi la conferma con i colori biancoverdi della Mens Sana, ribadita con forza su Twitter, vero canale ufficiale del nativo di Forlimpopoli.

I passi della rinuncia agli Europei con la Nazionale si possono riassumere così:

– il 12 luglio Hackett confessa in un tweet i suoi problemi di salute;

– l’1 agosto la FIP – Federazione Italia Pallacanestro, diffonde questo comunicato:

L’atleta Daniel Hackett ha informato oggi il Settore Squadre Nazionali della FIP di non voler partecipare alle attività della Nazionale in preparazione per l’EuroBasket 2013.

– il 2 agosto Mario Scotti, agente Hackett, precisa con un post su Facebook la scelta di Daniel:

Daniel rinuncia per infortunio, vorrei fosse chiaro a tutti…ed a malincuore. Purtroppo i tempi previsti per il suo recupero dall’infortunio al tendine si sono allungati anche per ragioni indipendenti dalla sua volontà. Quindi a questo punto, vista l’impossibilità oggettiva di recupero in tempo utile, ha deciso di fare un passo indietro per serenità sua e del gruppo che parteciperà agli Europei.

Il no di Hackett non è roba da poco per la Nazionale. Dopo due annate eccellenti a Pesaro in cui ha riscattato il difficile anno da rookie in Europa a Treviso, prima esperienza appena lasciata University of Southern California, quest’anno è arrivato il salto di qualità a Siena. L’ambiente vincente della Mens Sana, le coccole del presidente Minucci e la fiducia di coach Banchi lo hanno trasformato in un leader, quel giocatore di carisma sul parquet e nello spogliatoio e che anche i tifosi identificano come riferimento, come quello che non si tira mai indietro quando c’è da lottare, da mettere i canestri decisivi, da infiammare la folla e da mettere la faccia quando le cose non vanno bene.

Questo il motivo per cui ha abbracciato il progetto di Siena e non l’ha voluta lasciare. Purtroppo chi ne fa spese è la Nazionale: Hackett è arrivato stanco e logoro a fine stagione, sa che il prossimo anno alla Montepaschi sarà ancora più dura e probabilmente non vuole compromettere una situazione fisica giunta al limite. Dani ha finito l’ultimo anno con Coppa Italia e Scudetto, e i rispettivi titoli di miglior giocatore: 10 punti, oltre 3 rimbalzi e oltre 3 assist le sue medie nell’ultima stagione. Il ct Pianigiani dovrà consegnare la squadra a Travis Diener e ai tre NBA, Belinelli, Datome e Bargnani; nel reparto guardie, senza Hackett (8 punti di media nelle qualificazioni 2012), il compito di far rifiatare proprio Diener sarà tra Vitali, Cavaliero e Poeta, ottimi giocatori ma senza le caratteristiche da dinamitardo del buon Daniel.

6 COMMENTS

  1. il comunicato della FIGC mi sembra volutamente polemico,dando per scontato la buona fede di daniel a questo punto però non ho capito il perchè presentarsi al preritiro.
    al di là di tutto però il succo della questione e che senza gallinari e daniel a livello difensivo saremo imbarazzanti

  2. Leo son in piano accordo con te! Offensivamente possiamo dire la nostra ma quando torniamo a difendere…. azzo…..

    • l obbiettivo sarà correre e farne uno in più degli altri(non proprio la filosofia del coach),a mio avviso siamo molto ridimensionati rispetto alle attese peccato perchè visto tutte le defezioni di quest anno potevamo fare bene.
      comunque secondo me se si fa un europeo con gli assenti ne esce sicuramente uno migliore!

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